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“Sorpresa Gomez!”. Risiko Rai, spunta lui: ecco dove potrebbe andare. A rischio Giletti: il toto nomi

Pubblicato il 18/05/2023 10:24 - Aggiornato il 22/05/2023 15:34
Rai rivoluzione nomi nuovi

In Rai è in corso una vera e propria rivoluzione. Porte girevoli più che mai e tante polemiche annesse. I nomi nuovi sono tanti. Dopo il polverone innescato dall’addio di Fabio Fazio, ora ci sono le scosse di assestamento. Già, perché se la governance è ormai formata, è arrivato il momento di comporre la squadra. E qui i nomi sono davvero tanti, ognuno col suo riferimento politico. Gli equilibri sono infatti delicatissimi, perché ogni partito pretende la sua fetta di torta in base al peso che ha nella maggioranza e nello scacchiere politico. Il nuovo ad Roberto Sergio ora ha la priorità di trovare una quadre su chi produce i palinsesti da presentare agli investitori 1’8 luglio. Come racconta in un retroscena su La Stampa Michela Tamburrino, il nuovo volto sul quale si punta molto è Marcello Ciannamea, chiamato a prendere in mano l’Intrattenimento Prime Time occupando il posto che di Stefano Coletta (anche lui investito dalle polemiche dopo l’ultimo Sanremo). (Continua a leggere dopo la foto)
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All’Intrattenimento Day Time, invece, arriva Angelo Mellone, a meno che non si arrivi a un accorpamento e allora Ciannamea assumerebbe anche l’onere del Day Time. Ma in Rai gli occhi sono ora puntati anche sugli Approfondimenti. Tradotto: il controllo dei talk show. Ed ecco che da questa porta potrebbe passare l’assalto a Rai3 da parte del centrodestra. Anche qui i nomi nuovi in ballo sono diversi. Come è noto, Antonio Di Bella è andato in pensione, e quindi c’è una casella molto importante da conquistare. Sempre per La Stampa, il nome buono sarebbe quello di Paolo Corsini. A Rai Sport sembra già definitivamente avviato Jacopo Volpi, che così spegnerebbe le suggestioni di Angela Mariella e della Lega, che su quella rete aveva sempre avuto una prelazione. Poi c’è la casella lasciata libera da Fabio Fazio, e questa è una partita succulenta. A chi va? (Continua a leggere dopo la foto)
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Il grande capitolo che riguarda la sostituzione di Fabio Fazio sta alimentando non poche diatribe nei tavoli decisionali. Ci sono nomi nuovi anche qui. Che ne sarà di quello spazio? La maggioranza di governo, anche per dare un forte segnale di discontinuità e per far capire che la musica è cambiata, intende accaparrarselo. Se il grande favorito era Massimo Giletti – dopo il clamoroso addio a La7 – ora le suo quotazioni sembrano drasticamente scese per un veto imposto da Forza Italia. Ed ecco che si fa avanti una voce che, se vogliamo, è ancora più particolare: al posto di Fazio potrebbe esserci il direttore de ilfattoquotidiano.it Peter Gomez. Ma ci sono anche nomi più pesanti, come quelli di Nicola Porro a Myrta Merlino. Infine, il centrodestra vuole “prendersi” anche Agorà, il talk mattutino di Rai3. Sarà infatti condotto da Manuela Moreno (vicina al centrodestra e stimata da Sangiuliano) che prenderà il posto di Monica Giandotti. (Continua a leggere dopo la foto)
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Rai rivoluzione nomi nuovi
Peter Gomez

In Rai News, per il momento, risulta confermato Paolo Petrecca. Si apre poi il grande capitolo dei Tg, con altri nomi nuovi. Al Tg1 è in arrivo Gian Marco Chiocci (dalla direzione dell’AdnKronos). Al Tg2 potrebbe andar via Nicola Rao per lasciare il posto a Antonio Preziosi di Rai Parlamento. Alla TgR resterebbe Alessandro Casarin, “con Monica Maggioni che passerebbe alla Direzione editoriale dell’offerta informativa, libera grazie al pensionamento di Giuseppina Paterniti“. Ma non basta, per Maggioni resta in ballo un programma di approfondimento, una seconda serata fissa, o l’opzione per gli speciali da consumarsi alla bisogna su tutte le reti. È notzia di queste ore anche la volontà della Lega di riportare in Rai “Miss Italia”, che manca dal 2013 (dopo una parentesi nel 2019). (Continua a leggere dopo la foto)
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Altre pillole della rivoluzione in Rai: chi va e chi resta

A Rai3 è confermato Mario Orfeo. Fabrizio Zappi (Lega) non si dovrebbe muovere da Rai Documentari pur se con competenze più ampie rispetto alle attuali. Altre pillole della rivoluzione in Rai. Tra i nomi nuovi c’è quello di Pino Insegno, che viene indicato come nuovo conduttore de L’eredità al posto di Flavio Insinna (molto critico con il governo e soprattutto contro le politiche migratorie di Salvini). La Stampa dà anche notizia del ritorno di Elisa Isoardi (ex compagna di Matteo Salvini) con Linea Verde Life, e una trasmissione per Ema Stokholma su Rai2. Altra notizia è la possibilità di vedere Giuseppe Cruciani come opinionista fisso in un programma Rai.

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