Ora che l’ex presidente francese Sarkozy ha confessato, mettendolo nero su bianco nel suo ultimo libro, che lui e la Merkel organizzarono il golpe per rovesciare il governo italiano guidato da Berlusconi nel 2011, e ora che l’Europa sotto imposizione della Germania minaccia il ritorno del Patto di Stabilità per frenare l’avanzata italiana, appare fin troppo chiaro cosa fanno l’Ue e i cosiddetti mercati quando non gli va bene che qualcuno fa il bene dell’Italia e degli italiani. Ed ecco dunque che anche Giorgia Meloni ora rischia grosso. All’orizzonte, infatti, sembra si stia preparando un bel temporale. Siamo ufficialmente sotto attacco. Il primo indizio arriva dal fatto che in sole 24 ore (quindi in contemporanea, che casualità!) tra testate finanziarie internazionali hanno pubblicato 4 articoli per bombardare le scelte economiche del governo. Di fatto spaventando gli investitori. Siamo al solito giochetto. Due articoli sul Financial Times, uno su Bloomberg, uno su Cnbc. E cosa scrivono? (Continua a leggere dopo la foto)
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Cosa scrivono Financial Times, Bloomberg e Cnbc sull’Italia
A queste testate finanziare internazionali (Financial Times, uno su Bloomberg, uno su Cnbc) e ai loro mandanti non sono piaciute le scelte della Meloni sulle banche (tassare gli extraprofitti per far pagare meno tasse ai cittadini) e il price cap per le compagnie aeree. Non solo, anche la nuova ipotesi di legge sui crediti deteriorati. Sul FT due articoli, a cura di Claire Jones e di Peggy Hollinger, hanno criticato le ultime iniziative del governo. Come riporta LaStampa che ha sottolineato questi attacchi incrociati, il primo contributo riguarda la tassa sugli extraprofitti delle banche. E il quotidiano avverte – guarda un po’ il caso – che questo sarà fonte di attrito tra Palazzo Chigi e la Banca centrale europea. Quindi per mezzo di un giornale internazionale di finanza la Bce ci fa sapere, ancora una volta, che non gli va bene questa cosa. La sovranità dell’Italia è una cosa che proprio non sopportano. (Continua a leggere dopo la foto)
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Il secondo contributo del Financial Times riguarda invece la misura sul tetto ai prezzi dei voli low-cost. Poi è stata presa di mira la prossima normativa sui crediti deteriorati, (o Non-performing loans, Npl), che dovrebbe essere varata entro l’anno. “La nuova legge potrebbe turbare ulteriormente i finanziatori e gli investitori internazionali in un Paese ancora scosso da una tassa a sorpresa sulle banche”, tira le orecchie Bloomberg, che di fatto spaventa gli investitori e li invita a guardare con sospetto all’Italia. A favore della Germania per caso? Addirittura scrivono che le preoccupazioni degli investitori “si concentrano sulla possibilità che le misure possano cancellare i loro rendimenti e mettere a repentaglio il mercato italiano dei prestiti in sofferenza”. (Continua a leggere dopo la foto)
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Dopo Financial Times e Bloomberg, tocca a Cnbc, che scrive: “Dopo essere entrata nel mainstream politico, la leader italiana di estrema destra Giorgia Meloni sta ora scioccando i mercati e sconvolgendo le grandi imprese”, addirittura! E ancora: “A fronte di un rischio reputazionale in ascesa, gli investitori potrebbero voltare le spalle a Roma”. Ci risiamo, insomma. C’è un nuovo golpe in cantiere. Quando non sanno come rovesciare un governo, prima allarmano i mercati allontanando gli investitori, poi mettono in campo le armi europee: un film rivisto nel 2011, quando a Palazzo Chigi c’era Berlusconi. Si spera solo che stavolta la Meloni abbia le spalle più larghe, e con lei l’Italia. Basta con questo giogo europeo, il nostro Paese deve tornare a essere libero e sovrano.
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