Noi siamo contenti. Siamo contenti che non passi giorno senza che qualcuno o qualcosa venga a darci conferma dell’orrore che è l’Europa. E di come questa rappresenti una minaccia, una rovina, una matrigna usurpatrice. Ricorderete Nicola Sarkozy, ex presidente della Francia. Anche lui ha scritto un libro, e dentro ci sono delle rivelazioni esplosive. Rivelazioni che in realtà suonano come conferme di quello che si è sempre saputo. L’Ue è un duopolio Francia-Germania. E Parigi e Berlino decidono su tutto, anche sui governi degli altri Paesi sovrani, Italia in primis. Possiamo sottostare a tutto questo? No. E a maggior ragione, dopo le parole di Sarkozy, l’Italia deve farsi sentire e dire basta a questa Europa, riconquistando la sua sovranità. Ma ora vediamo cosa confessa l’ex presidente francese sul golpe ordito ai danni di Berlusconi e del nostro Paese. (Continua a leggere dopo la foto)
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Si intitola “Il tempo delle battaglie” il nuovo libro di Sarkozy. Di questi tempi i libri fanno parecchio discutere, visto anche cosa sta succedendo al generale Vannacci. Ebbene l’ex presidente francese di fatto ammette di aver brigato insieme all’ex cancelliera tedesca, Angela Merkel, per far cadere Silvio Berlusconi e farlo dimettere da palazzo Chigi. Era il 2011, come ricorderanno in molti. Sono parole fortissime che vi riproponiamo: “Angela Merkel e io decidemmo di convocare Berlusconi per convincerlo a prendere ulteriori misure per provare a calmare la tempesta in atto. Il premier italiano cominciò a spiegare che non avevamo capito che non c’erano rischi sui mercati internazionali, perché il debito pubblico italiano era nelle mani degli italiani. Voleva creare altro debito da mettere sulle spalle solo dei suoi compatrioti. Tutto ciò era abbastanza delirante”. Da qui la decisione di decidere loro per conto dell’Italia. (Continua a leggere dopo la foto)
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Sarkozy, il libro in cui confessa il golpe contro Berlusconi e l’Italia
Come sappiamo, infatti, Berlusconi a metà novembre si dimise, con tutta una serie di meccanismi pilotati dall’Europa che fecero sprofondare l’Italia in una profondissima crisi. Crisi che non sarebbe mai esistita se Francia, Germania, e quindi Ue, non l’avessero voluta per loro tornaconto. Racconta Sarkozy nel suo libro un altro dettaglio che è davvero inquietante: un altro premier sarebbe stato spodestato con una congiura ordita alle spalle che porta la firma, ancora, di Sarkò e della Merkel. “Abbiamo dovuto sacrificare Papandreu (all’epoca premier greco, ndr) e Berlusconi per tentare di contenere lo tsunami… I mercati hanno capito che noi auspicavamo le dimissioni di Berlusconi. È stato crudele, ma necessario”. Italia e Grecia: due golpe innescati da Francia e Germania per tramite dell’Europa. Possiamo accettare tutto questo? No. La storia si ripeterà ancora. Quindi basta: Italexit!
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