In una sua celebre canzone Francesco Guccini, cantando Cyrano, diceva: “Spiacere è il mio piacere, io amo essere odiato”. Ecco, questi due versi sembrano essere presi alla lettera da Selvaggia Lucarelli, che non perde occasione per fare polemiche, litigare, urlare, in tv o via social, poco importa. Con la differenza che lei, certo, non è Guccini. Né tantomeno Cyrano. L’ultima bordata dalla giurata di “Ballando con le stelle” è arrivata contro Luca Bizzarri, del duo Luca e Paolo. Uno scontro tra sinistri, insomma, che fotografa perfettamente il momento dell’opposizione, travolta dal successo di Meloni in patria e all’estero e incapace di muovere obiezioni serie e fare proposte concrete alternative. Ma come è nato questo scontro tra titani? Nel mirino dell’attore un incontro in cui si è analizzata la trilogia cinematografica di “Amici miei”. Questo il titolo dell’iniziativa: “Sessismo e stereotipi di genere nella trilogia di Amici Miei”. L’attore non si è contenuto e ha lasciato su Twitter un commento pungente. (Continua a leggere dopo la foto)
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Ha scritto Luca Bizzarri: “Non so se è vero, ma se lo fosse il titolo sarebbe: ‘Perché governerà 300 anni'”, in riferimento, appunto, alla premier Giorgia Meloni, al suo successo tra il popolo e non solo e alla distanza siderale che c’è ormai tra la sinistra e le persone. Quelle vere. Secondo Bizzarri, insomma, alcune iniziative, come quella da lui commentata, contribuirebbero a rafforzare il consenso della destra e dell’attuale presidente del Consiglio. Diversa l’opinione di Selvaggia Lucarelli che, sempre su Twitter, ha scritto la sua: “Quindi, secondo lui non si possono analizzare dal punto di vista culturale e sociologico i cambiamenti della società anche nel cinema e nell’arte”. Poi la bordata. (Continua a leggere dopo la foto)
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Ha scritto Selvaggia Lucarelli in riferimento a Luca Bizzarri: “Non possiamo discutere di stereotipi di un’opera pur riconoscendo il valore dell’opera. E chi lo fa – magari uno studioso all’interno di un’università – va deriso. O peggio, va additato come colui che fa venire voglia di votare a destra. Bizzarri forse dovrebbe smettere di cercare chi aiuta i fasci nel mondo della cultura e cercare il fascio che è in lui. Chissà che non lo trovi, finalmente”. L’attore, però, l’ha messa prontamente k.o. “Il fatto è che quel film è proprio basato su ‘sessismo e stereotipi di genere’. Fa ridere proprio per quello, è quella la cifra, non c’è molto da analizzare. Se invece oggi non avevi ancora dato del fascio a nessuno e ti avanzava un fascio va bene uguale”. (Continua a leggere dopo la foto)
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Luca Bizzarri mette k.o. Selvaggia Lucarelli
Luca Bizzarri prova poi a chiudere la polemica, sempre in modo pungente: “Magari la prossima volta scrivimelo su Whatsapp, che sono un genovese riservato, a me quelli che urlano in cortile per farsi sentire dalla signora del terzo piano mi imbarazzano”. Un colpo durissimo. Selvaggia Lucarelli, però, non demorde, e come quelli che vogliono avere sempre l’ultima parola ha replicato: “Tranquillo Luca. Non è che io ti sto dando del fascio. Fai tutto tu da solo, da tempo. Con quelli come te governeranno altri 300 anni. (cit.)”. Eccola, la sinistra.
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