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Paragone: “Ecco cosa abbiamo scoperto sulla propaganda Aifa del siero ai bambini”

Pubblicato il 03/12/2021 08:21 - Aggiornato il 07/12/2022 18:28

Il leader di ItalExit Gianluigi Paragone ha raccontato in una sua seguitissima diretta su Facebook quello che i giornali non dicono e volontariamente omettono sulla campagna di Aifa per la vaccinazione ai bambini. Spiega Paragone: “Queste cose che vi dico sono sul sito dell’Aifa. Sentite la motivazione per cui il siero dovrebbe essere diffuso, propagandato e iniettato ai nostri bambini: ‘La commissione tecnica scientifica sottolinea che la vaccinazione comporta benefici quali la possibilità di frequentare la scuola e condurre una vita sociale connotata da elementi ricreativi e educativi che sono particolarmente importanti per lo sviluppo psichico e della personalità in questa fascia d’età’. Cioè: una cosa che finora avevano detto che serviva per proteggerci e per superare il Covid, guardate ora come subdolamente e meschinamente viene propagandata. Perché attenzione: Aifa sta dicendo ai genitori che se vogliono mandare i propri figli a scuola (che io pensavo fosse uno dei caposaldi della Costituzione) devono iniettare loro il siero”. (Continua a leggere dopo la foto)

“Il siero quindi è ideologico e politico – commenta Paragone -. Non c’è niente che possa provare la validità dello stesso sulla platea giovanile e sui nostri adolescenti e bambini. Quelli che Aifa definisce ‘benefici’ sono Diritti Costituzionali!”, si altera Paragone, che poi continua: “Ringrazio Giuseppe Sottile, uno dei dirigenti di Ital Exit, che mi ha segnalato questa assurdità pubblicata da Aifa che ora parla dei benefici di tornare a scuola… Dopo che i nostri ragazzi sono stati tenuti in Dad per mesi e mesi perché i governi non erano in grado di organizzare la scuola. E ora parlano di ‘tenuta psichica’?”. (Continua a leggere dopo la foto)

Paragone poi riprende e attacca il post in cui Enrico Mentana che si “onorava” di non aver mai ospitato nei suoi programmi e nel suo Tg esponenti dei No vax. “A Enrico Mentana posso ricordare che la Costituzione americana difende il diritto di parola di tutti. E Mentana commette l’errore di dire con questo post: ‘L’informazione dipende da me e decido io quale deve essere’. E così facendo si verifica un’altra lesione del Diritto costituzionale sulla libera espressione. Mentana applica così un ‘diritto’ alla censura. Perché ricordiamo che la legge permette a queste persone di non vaccinarsi, quindi perché questa scelta?”. (Continua a leggere dopo la foto)

Conclude Paragone: “Ricordo un’altra cosa che non è stata messa in risalto, ossia la presa di posizione, in Germania, di Thomas Mertens, presidente Stiko – Comitato permanente per la vaccinazione del Koch Institute di Berlino – che ha detto di non voler vaccinare i suoi bambini perché mancano i dati per poter prendere questa decisione in modo scientifico e sereno”. Infine Paragone segnala un’altra notizia importante: “In Austria si è dimesso il Cancelliere che aveva ideato il lockdown solo per i non vaccinati salvo poi capire che non stava cambiando nulla. Ha quindi fallito su tutta la linea e si è dimesso”. (Continua a leggere dopo la foto)

La chiusa Paragone la riserva a un attacco alla Lega “che sta passando tutto quello che vuole Draghi. E ora in Veneto chiudono addirittura i centri tamponi ai non vaccinati, violando così un altro diritto costituzionale. La Lega mette così in pratica un’altra cosa altamente discriminatoria e vigliacca. Se chiudi i centri tamponi ai cosiddetti no vax stai impedendo a queste persone (come se fossero dei criminali) di poter esibire un tampone per andare a lavorare, stai quindi discriminando e violando un diritto costituzionalmente garantito”.

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