La notizia ha dell’incredibile, non tanto per i “malori improvvisi” che, spesso dagli esiti tragici, abbiamo già più volte raccontato, ma per il numero dei casi, la loro contemporaneità e la coincidenza geografica. Ben quindici persone hanno accusato improvvisi malori durante o poco dopo la messa della Domenica delle Palme, in diverse chiese del solo Friuli, precisamente nelle province di Udine, Trieste e, in due soli casi, in quella di Pordenone. Fortunatamente nessuno ha riportato gravi conseguenze e fortunatamente, essendo presenti molte altre persone che hanno immediatamente sollecitato i soccorsi, i sanitari sono riusciti a rianimare tutti gli individui che si erano improvvisamente accasciati a terra: si tratta sia di uomini che di donne, di tutte le età, compresa una ragazza minorenne. In tutti i casi gli infermieri della Sores (Struttura operativa regionale emergenza sanitaria) hanno inviato sul posto gli equipaggi delle ambulanze, e i soggetti coinvolti sono stati trasportati in codice verde ai Pronto soccorso più vicini e dimessi poco dopo. (Continua a leggere dopo la foto)
>>> Malore al volante, poi lo schianto: il dramma di Andrea, un’altra morte assurda e inspiegabile
>>> La studentessa di 23 anni e il manager di 47. Il malore improvviso miete nuove vittime
Rientrato il comprensibile panico, ovviamente nelle 24 ore sinora trascorse nessuno è riuscito ancora a dare una spiegazione plausibile a quella che poteva essere un’immane tragedia. Leggendo la stampa locale, si ipotizza che i mancamenti possano essere dovuti al gran numero di persone che hanno partecipato alla messa della Domenica delle Palme o addirittura al caldo, anche se, apprendiamo da Triesteprima, le temperature non superavano i 15 gradi. Non ci sembrano tesi e attendibili. Quello che è successo è davvero strano e allarmante, per come possa essere accaduto a così tante persone contemporaneamente. (Continua a leggere dopo la foto)
>>> “Che hai?”. Malore improvviso in diretta: l’ex calciatore porta la mano al cuore: cosa è successo (VIDEO)
Fatto sta che il fenomeno di quelli che, con formula asettica e neutra, definiamo “malori improvvisi”, da circa due anni sta diventando sempre più significativo e supera i confini nazionali, nell’assordante silenzio, lo scriviamo ancora una volta, dei medici e della comunità scientifica. Se “non c’è nessuna correlazione” con le vaccinazioni a tappeto, effettuate esattamente negli ultimi due anni, ameremmo che a certificarlo fosse una indagine seria e accurata.
Potrebbe interessarti anche: Elezioni Friuli, affermazione di Giorgia Tripoli e le liste antisistema (ilparagone.it)