Fuoco amico su Ursula von Der Leyen: proprio la televisione pubblica tedesca ARD – il principale gruppo radiotelevisivo pubblico in Germania, nato nel 1950 e omologo della nostra Rai – ha trasmesso uno sconcertante servizio, della durata di 10 minuti, sul controverso acquisto di vaccini da parte dell’Unione europea che, come si ricorderà, negli scorsi mesi ha già portato alle indagini del difensore civico dell’Unione europea, Emily O’Reilly, e poi, come vedremo, a quelle della Procura penale europea. Quello che fu il più grande contratto nella storia dell’Unione europea, un accordo del valore complessivo di 35 miliardi di euro per l’acquisto di ben 1,8 miliardi di dosi (sufficienti a vaccinare per quattro volte l’intera europei, neonati compresi), venne essenzialmente preparato attraverso telefonate e sms privati con il Ceo di Pfizer, Albert Bourla, e nonostante oggi come allora i dubbi sulla efficacia e sugli effetti avversi abbondassero. (Continua a leggere dopo il VIDEO)
>>> “Record di fallimenti”. L’Europa distrugge le imprese. L’allarme nei dati Eurostat: “Situazione tragica”
>>> “Mortalità e vaccino, basta censure”. La diffida della Commissione Medico Scientifica Indipendente: cosa scrivono all’ISS
Le trattative via SMS
Dubbi che hanno, poi, trovato più di una conferma, come i nostri lettori sanno bene. Una situazione davvero poco limpida e resa ancora più preoccupante dal rifiuto di consegnare alla Corte dei Conti europea la documentazione relativa a questi contatti telefonici e opponendosi alla richiesta di accesso pubblico ai messaggi di testo. A tal proposito, neppure l’amministratore delegato dell’azienda multinazionale farmaceutica ha risposto alla richiesta di accesso pubblico. È stato necessario, dunque, l’intervento della Procura penale europea, lo scorso ottobre, ciò che potrebbe segnare una svolta ad una vicenda finora bloccata: la Procura penale europea è un organismo indipendente dell’Ue, responsabile delle indagini e del perseguimento dei reati finanziari, tra cui la frode, il riciclaggio di denaro e la corruzione. Come ricorda il sito Scenarieconomici, a sollevare il caso, ricostruito nei minimi dettagli nel servizio che vi mostriamo in lingua originale (anche perché non pensiamo che la Tv italiana ne parlerà), era stato, nell’aprile del 2021, addirittura il prestigioso New York Times. (Continua a leggere dopo la foto)
>>> “Mi imbarazzi”. Luca Bizzarri asfalta la Lucarelli: lo scontro finisce malissimo (i POST)
Una “fornitura spropositata”
Il quotidiano newyorkese rivelò come la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, e il Ceo di Pfizer, Albert Bourla, avevano trattato, tramite “chiamate ed sms”, una fornitura spropositata di dosi di vaccino anti-Covid.
Potrebbe interessarti anche: “Chiedo l’eutanasia: ecco perché”. Il trans e la richiesta choc dopo l’intervento: non era mai successo prima