Forse anche chi non abbia mai letto una riga delle nostre pagine saprà che, da circa un paio di anni, si registra un elevatissimo tasso di “malori improvvisi”, malesseri fatali che stanno falcidiando vite e gettando ombre sinistre, considerando la coincidenza temporale con i picchi vaccinali. Non lo diciamo noi, peraltro, ma fior di medici “non allineati”, come il cardiologo Peter McCulloug o il nostro Giovanni Frajese, per fare solo due nomi. E praticamente nessuno indaga o approfondisce. Non possiamo accettare più il mantra “Nessuna correlazione”, che riguardi le morti improvvise come i numerosissimi effetti collaterali, e, forse ancor più grave, non possiamo accettare quello che ha affermato Roberto Burioni: “Nessuno è morto per i vaccini”. Il televirologo noto per essere un ospite quasi fisso di Fabio Fazio e per le innumerevoli gaffe o dichiarazioni assolutamente inique, forse nostalgico della sua sovraesposizione mediatica, l’ha sparata talmente grossa che è, implicitamente, smentito persino dall’Aifa, a sua volta colpevole di gravissime omissioni, per così dire, e clamorosi conflitti d’interesse durante la gestione del Covid, come abbiamo più volte scritto. (Continua a leggere dopo la foto)
>>> Fedez contro Fratelli d’Italia: “È tutto falso!” Esplode lo scontro e per il rapper non finisce bene (VIDEO)

Le parole di Burioni
Come leggiamo su La Verità, “Non esiste un vaccino, tra quelli usati, che abbia avuto effetti negativi a lungo termine”, dice Burioni. O ancora, dichiarandolo alla agenzia Adnkronos: “Il vaccino contro il Covid dopo 15 miliardi di dosi somministrate è il farmaco più sicuro sulla faccia della Terra”. Tesi già confutate dai fatti, nonostante il sotterfugio semantico di parlare di “effetti negativi” e non di “effetti avversi”, credendo, Burioni, che ciò possa attenuare la percezione dell’impatto. E, in ogni caso: “A seguito dei vaccini non si è registrato alcun decesso”. Eppure, l’editoriale di Maurizio Belpietro fa un nome, uno solo a fronte di moltissimi altri: Camilla Canepa. La diciottenne, come si ricorderà, è morta a Chiavari dopo la somministrazione del vaccino, che non aveva alcuna patologia pregressa né aveva assunto altri farmaci che avrebbero potuto interferire in qualche modo con l’iniezione del vaccino anti-Covid. Dunque, neppure l’Aifa ha potuto smentire la correlazione, a seguito della perizia dei consulenti tecnici della Procura di Genova, che hanno messo nero su bianco che la trombosi cerebrale con livello di piastrine basse nel sangue che ne ha causato il decesso “ragionevolmente è da riferirsi a effetti avversi della vaccinazione”. Da allora, da parte dell’Aifa, silenzio. (Continua a leggere dopo la foto)
>>> “Una stangata”. Le scelte dell’Europa ci costano caro: ecco le prime conseguenze per imprese e famiglie

Le giravolte
L’editoriale de La Verità propone, poi, un elenco di tutte le “giravolte” e le contraddittorie affermazioni di Burioni. Prima che ci chiudessero in casa e ci ricattassero con il Green pass, infatti, egli sembrava di un altro parere: il primo Burioni parlava di “rischio zero”, poi si è convertito all’emergenza perenne. Denigrava un atleta come Novak Djokovic, non vaccinato, salvo poi che quest’ultimo abbia vinto l’ennesimo trofeo. “Niente allarmismo”, diceva prima di convertirsi all’allarmismo perenne. La commissione parlamentare d’inchiesta sul Covid? Un “rigurgito oscurantista”, addirittura. O il celebre “I No Vax sono come Sorci”, poi scusandosi con i sorci. Ecco la cifra del personaggio Burioni, riassunta in poche righe.
Potrebbe interessarti anche: Imu, cambia tutto. Dal 2024 le nuove aliquote: ecco le città più care (e quelle meno)