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“Milioni di morti in eccesso”, il prof. Frajese presenta lo studio scientifico: “Dal 2021 in poi…” (VIDEO)

Pubblicato il 08/08/2023 22:19 - Aggiornato il 08/08/2023 22:21

Milioni di morti in eccesso in tutta Europa”, ed è una evidenza empirica: il dottor Giovanni Frajese – l’endocrinologo da sempre in prima linea contro le folli (e antiscientifiche) direttive sul Covid di Speranza e i provvedimenti autoritari di Conte e Draghi – stima appunto nell’ordine dei milioni di individui la mortalità in eccesso nel 2021 e 2022 nel Vecchio continente rispetto allo stesso 2020, l’anno del Covid ma prima delle campagne vaccinali a tappeto. È questione di aritmetica: risulta piuttosto evidente, empirico dicevamo, dall’analisi dello studio pubblicato dalla rivista Cureus, che appartiene al medesimo gruppo del prestigioso Nature. Ebbene i dati dello studio peer-reviewed (dunque comprovati da altri esperti) descrivono la situazione nella sola Germania. E fanno impressione. “E’ molto interessante notare – spiega Giovanni Frajese, intervistato da RadioRadio – che nel 2020, nonostante il Covid, la Delta e le altre varianti, in Germania sono morte in eccesso circa 4.000 persone”, un dato trascurabile, proprio nell’anno della “catastrofe”. Difatti, la vera sorpresa è, guarda caso, a partire dal 2021, dalla primavera per la precisione: “Sono morte in eccesso 34mila persone a partire dall’aprile 2021”. E, nel 2022: “Sono morte 66mila persone in eccesso”. (Continua a leggere dopo il VIDEO)
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Cambia tutto nel 2021

Il conto e le relative considerazioni vanno da sé: “Non abbiamo avuto in Germania, certificato e pubblicato, nessun eccesso di mortalità nel 2020”. Quel che, invece, preoccupa (ma, purtroppo, non stupisce più di tanto) è che nel biennio successivo, solamente in Germania, abbiamo avuto 100mila morti in più, in un dato crescente. “Questi risultati – lo scrivono gli stessi ricercatori tedeschi nelle conclusioni – indicano che nella primavera del 2021 deve essere accaduto qualcosa che ha portato a un aumento improvviso e sostenuto della mortalità”. Durante i periodi nei quali molte persone venivano vaccinate, la mortalità in eccesso è aumentata più fortemente che negli stessi periodi del precedente periodo di pandemia, quelli pre-vaccinazione. Più chiaro di così. Decessi che, peraltro, fanno il paio con quelli certificati da una ricerca francese e da uno studio inglese, anch’essi passati di fatto sotto silenzio e senza alcun riscontro da parte di Bruxelles. Dunque, se statisticamente elaboriamo una media dell’eccesso di mortalità e la estendiamo agli altri Paesi europei, è facile presumere milioni di morti in eccesso. D’altronde, l’avvio simultaneo di mortalità in eccesso e vaccinazioni era già stato, clamorosamente, cristallizzato nei dati dell’Eurostat, l’ente statistico dell’Unione europea, che a nostra volta riportiamo nella immagine sottostante. E l’Italia? Qui Giovanni Frajese deve amaramente constatare, come le inchieste della trasmissione Fuori da Coro e del quotidiano La Verità hanno dimostrato, che i dati sono stati viziati e manipolati. In particolare, andrebbe scorporato il dato dei vaccinati e dei non vaccinati, per osservarne l’incidenza della mortalità. (Continua a leggere dopo la foto)
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E in Italia? “I dati sono manipolati”

Mentre il Presidente della Repubblica, come stigmatizza, ma con consueto garbo ed eleganza, lo stesso endocrinologo, prova a ridimensionare il ruolo della commissione parlamentare d’inchiesta sulla gestione del Covid, un altro dato – che stavolta riguarda l’Italia e che nessuno può manipolare – è fornito da Alessandro Meluzzi, psichiatra e saggista, ospite anch’egli di RadioRadio: 347 “malori improvvisi” hanno stroncato le vite di persone di giovane o giovanissima età negli ultimi mesi, solo nel nostro Paese.

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