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“Ecco perché è morto per le regole anti-Covid”. Neonato soffocato a Roma, l’accusa del papà

Pubblicato il 24/01/2023 10:36 - Aggiornato il 24/01/2023 11:37

Un caso che ha straziato l’Italia, quello del bimbo di soli tre giorni morto soffocato all’ospedale Pertini di Roma dopo essere stato lasciato solo dagli infermieri con la madre che, stremata, si era poi addormentata senza accorgersi del dramma in corso. E senza che nessuno fosse passato a dare un’occhiata, se non quando ormai era troppo tardi. Una tragedia che poteva e doveva essere evitata, con il padre del piccolo che ha puntato il dito contro le procedure anti-Covid, forse proprio alla base della terribile dinamica. Nicola Porro ha riportato le parole del genitore, sconvolto: “Mia moglie dopo il parto era sfinita, ma le hanno portato il piccolo per l’allattamento, sebbene lei non si reggesse letteralmente in piedi. Hanno persino preteso che gli cambiasse il pannolino da sola”. Il sospetto, insomma, è che dietro il dramma del neonato soffocato possano esserci le regole per il Covid. (Continua a leggere dopo la foto)
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“Avevamo scelto il Pertini – ha spiegato il padre del piccolo – perché la mia compagna è nata lì e lì voleva partorire. Ma gliel’hanno lasciato accanto ininterrottamente e con le norme Covid nessuno di noi ha potuto starle accanto. E lei, anche se ha 29 anni, era stanchissima, il piccolo era irrequieto, non l’hai mai fatta dormire. Così ha passato le nottate senza chiudere occhio”. (Continua a leggere dopo la foto)

Neonato soffocato a roma, il padre: “Colpa delle regole anti-Covid”

Secondo l’uomo, non si tratterebbe di un caso isolato: “Molte donne sono lasciate sole nei reparti anche a causa delle restrizioni anti-Covid. I protocolli andrebbero rivisti”. Stando alle prime ricostruzioni effettuate dalla polizia, il piccolo sarebbe morto schiacciato dalla madre, crollata per il sonno dopo un travaglio di 17 ore. Soltanto quando era ormai troppo tardi, un’infermiera si sarebbe accorta dell’accaduto. (Continua a leggere dopo la foto)

Non è ancora dato sapere con certezza se le regola anti-Covid abbiano giocato o meno un ruolo determinante in questa tragedia. Di sicuro, già nei mesi scorsi tanti esperti avevano fatto appello affinché le normative fossero riviste, a maggior ragione in un momento in cui il virus ha smesso di far paura.

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