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“Stava bene, poi si è accasciata sul banco”. Aveva solo 18 anni, un malore improvviso l’ha colpita in aula

Pubblicato il 01/02/2023 21:59

Si può morire senza un vero perché, a 18 anni, mentre si segue la lezione in classe? Nell’era dei cosiddetti malori improvvisi sì. La povera Asia D’Amelio si è accasciata sul suo banco in un’aula dell’Istituto tecnico commerciale “Eugenio Bona” di Biella. Il decesso è avvenuto, nonostante l’immediata corsa in ospedale, preceduta dai primi soccorsi dei compagni di classe e dai professori: Asia si è spenta a pochi minuti dall’arrivo, in codice rosso, nel vicino ospedale di Ponderano. La ragazza frequentava l’ultimo anno delle superiori e, in accordo con le prime ricostruzioni, la mattina stava benissimo: aveva seguito le lezioni ed era stata insieme ai compagni. “Asia – racconta la stessa dirigente scolastica, Raffaella Miori – stava bene stamattina. Nulla faceva pensare a una tragedia. Siamo tutti distrutti. Domani è previsto l’intervento di uno psicologo a scuola per cercare di affrontare il lutto”. Continuiamo a registrare un’incredibile e allarmante esplosione dei cosiddetti malori improvvisi e di morti pressoché istantanee in persone altresì sane, spesso giovani, senza patologie pregresse. Tutto ciò all’incirca da due anni. Una coincidenza temporale che dà adito a più di un dubbio, sebbene vi sia chi preferisce voltarsi dall’altra parte, parlando di “nessuna correlazione” con la vaccinazione di massa. (Continua a leggere dopo la foto)
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malore improvviso Asia D'Amelio

Piuttosto, come si legge su varie testate a riguardo della triste vicenda di Asia, si esplorano le cause più disparate, come un’aneurisma. Sarà, ma non è il primo, anzi è l’ennesimo, “aneurisma” di cui diamo conto da mesi e mesi. Ad ogni modo, sul suo corpo è già stato disposto l’esame autoptico, come si legge sul Corriere della sera di ieri. Purtroppo, la scomparsa di Asia D’Amelio non è rimasta isolata. È venuto a mancare anche un vigile del fuoco, colto da malore e morto in caserma a Lampedusa. Agostino Messina, trapanese di 40 anni, è stato ritrovato dai colleghi che era già deceduto, e nulla si è potuto fare per rianimarlo. (Continua a leggere dopo la foto)

Il vigile del fuoco era atteso dai colleghi per la consueta adunata del mattino, ma non si è presentato. Questo ha portato alla sua ricerca sino a che gli altri vigili del fuoco non hanno rinvenuto il suo corpo senza vita. Il decesso sarebbe dovuto a un arresto cardiaco.

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