Certo che al Pd non gliene sta andando bene una. In caduta libera nei sondaggi elettorali e pronto a prendere un’altra batosta alle regionali dopo quella ottenuta alle elezioni nazionali, cerca di barcamenarsi tra lo scandalo del Qatargate e lo spalleggiare gli anarchici. Ma è proprio su quest’ultimo punto che il partito democratico prende l’ennesima sberla in faccia. Tra le parole del deputato di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli e la visita in carcere della delegazione Pd all’anarchico Cospito ritengono più grave la seconda. È quanto emerge da un sondaggio di Alessandra Ghisleri pubblicato su La Stampa. Il dato, però, ancora più importante è che gli italiani vogliono mantenere il 41 bis: il 41% dei nostri concittadini è infatti convinto che il 41 bis sia “una legge giusta da mantenere così com’è”, ossia un regime di carcere duro. (Continua a leggere dopo la foto)
Sul 41bis si è scatenato un fortissimo dibattito, con certa sinistra che si sta facendo promotrice dell’idea di rivederlo e alleggerirlo. Ovviamente spinta dall’Europa. E – aggiungono i più maligni – dalla mafia, che starebbe sfruttando gli anarchici per portare a casa una battaglia che in realtà sta a cuore ai suoi boss (e chissà che l’arresto – o consegna – di Matteo Messina Denaro non sia collegata a tutto questo). Come invece stanno spiegando alcuni dei più importanti giudici che con la mafia hanno a che fare tutti i giorni e proprio per questo vivono sotto scorta, come ad esempio Gratteri e Di Matteo, il 41 bis ha una funzione preventiva: se il mafioso sa che gli spetta quella sorte, forse è più propenso a non fare certe cose e se preso a collaborare. (Continua a leggere dopo la foto)
Di questo avviso sembrano dunque essere anche gli italiani. E ancora una volta il Pd va in direzione diametralmente opposta a quella del popolo. “Il pensiero è politicamente trasversale nei partiti che sostengono la maggioranza da Forza Italia (56,7%) a Fratelli d’Italia (52,3%), fino agli elettori della Lega (32%), che si dividono tra questa opzione e la possibilità di inasprire questo provvedimento ed estenderlo anche ad altri reati (28,8%)”, scrive Ghisleri, direttrice di Euromedia Research. “Su queste due posizioni si allineano anche gli elettori del Movimento 5 Stelle, dove il 43,7% la ritiene corretta così, mentre il 31,2 desidererebbe – addirittura- renderla più dura”. (Continua a leggere dopoil video)
Per i sostenitori del Partito Democratico il 41 bis è giusto così (42,2%)”. Alla domanda “in tutta questa storia chi dovrebbe dimettersi?”, emerge che Donzelli ha violato documenti riservati per il 33,1 per cento, che non lo ha fatto il 31,2 e non lo sa il 35,7. Una cosa però è certa: sono “più gravi” “gli incontri dei parlamentari con Cospito” (42,2 per cento) che “le parole di Donzelli” (15,8).
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