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Le mani di Bill Gates sul turismo: oltre 2 miliardi per una catena di hotel di lusso

Pubblicato il 09/09/2021 10:37

Tempo di crisi, durissima, soprattutto per settori come il turismo costretti a rimanere fermi per oltre un anno per poi ripartire, sì, ma tra mille difficoltà dettate da nuove regole e limitazioni. Il momento perfetto per fare affari, per vecchi volponi come quel Bill Gates che ha deciso di entrare a gamba tesa nel mondo degli hotel di lusso, puntando così su una rapida ripresa del settore. La Cascade Investment, società che gestisce il patrimonio del cofondatore di Microsoft, ha così rilevato metà della partecipazione del miliardario saudita Alwaleed bin Talal e ha portato la sua quota dal 47,5% al 71,25% nella catena internazionale Four Seasons.

Le mani di Bill Gates sul turismo: oltre 2 miliardi per una catena di hotel di lusso

Gates era già un azionista di riferimento della catena di hotel a cinque stelle, della quale ora ha di fatto preso il controllo. Grazie a questo ulteriore 23,75% appena acquistato, infatti, il magnate ha ora le mani su oltre il 71,25% della prestigiosa catena alberghiera. Il tutto a fronte di un investimento non proprio da poco, oltre 2,2 miliardi di dollari, effettuato poco dopo l’onerosissimo divorzio di Bill dalla moglie Melinda French Gates, con la divisione degli asset ancora tenuta segreta.

Quel che è certo è che la Cascade Investment continua a gestire la fortuna di Gates, ma anche parte della dotazione finanziaria della Gates Foundation, il colosso della beneficenza che l’ormai ex coppia ha fondato nel 2000 Cascade. Nel nuovo asset della catena alberghiera, Kingdom Holdings resterà come seconda azionista con una quota del 23,75%, mentre il 5% sarà nelle mani di Isadore Sharp, il fondatore.

Gates, insomma, ha deciso di puntare forte sull’ospitalità per clienti facoltosi, nonostante il settore continui a risentire degli effetti delle chiusure prolungate e dell’arrivo della variante Delta del Covid-19, più aggressiva, che continua a complicare la ripartenza. Stando a un sondaggio pubblicato dall’American Hotel & Lodging Association, il 42% degli americani ha cancellato i propri piani di vacanze e al momento non ha intenzione di riprogrammarli. Il momento ideale evidentemente, per il magnate americano, per fare affari.

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