Volavano gli stracci, stamane, nell’emiciclo di Montecitorio mentre l’aula era impegnata sul voto per l’istituzione della commissione Antimafia. Protagonisti del durissimo scontro dialettico due pesi massimi di Fratelli d’Italia e Partito democratico, rispettivamente Giovanni Donzelli e Debora Serracchiani, anche se, naturalmente, la diatriba si è poi estesa agli interi schieramenti opposti. Oggetto del contendere, ancora il caso di Alfredo Cospito, l’attivista anarchico condannato all’ergastolo ostativo e attualmente recluso in regime di 41 bis. “Voglio sapere se la sinistra sta con lo Stato o con i terroristi che stanno con i mafiosi”, ha sollecitato Donzelli, il quale addita Cospito come “un influencer che sta utilizzando la mafia per far cedere lo Stato sul 41 bis”. Non è finita lì, perché il responsabile nazionale per l’organizzazione di FdI aggiunge dei particolari, citando dei virgolettati dell’anarchico recluso, riportati da la Repubblica: “Cospito dice che sta facendo la battaglia per far abolire il 41 Bis per tutti i mafiosi e tutti i terroristi. Cospito ha incontrato mafiosi e il 12 gennaio 2023 mentre parlava coi mafiosi, Cospito ha incontrato anche i parlamentari Serracchiani, Verini, Lai e Orlando che andavano a incoraggiarlo nella sua battaglia. Voglio sapere questa sinistra da che parte sta: sta dalla parte dello Stato o dei terroristi e della mafia, Lo vogliamo sapere in quest’aula oggi”. Ed è esattamente qui che è scoppiato il putiferio. (Continua a leggere dopo il VIDEO)
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Il terrorista #Cospito incontrava mafiosi per smontare il #41bis, i deputati #pd lo andavano a trovare. Ascoltate il mio intervento in Aula: la sinistra dica da che parte sta.
— Giovanni Donzelli (@Donzelli) January 31, 2023
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Debora Serracchiani ha chiesto l’intervento di Giorgia Meloni: “Sbaglia chi pensa di poterci dividere tra buoni e cattivi su temi così delicati”, mentre Peppe Provenzano, vicesegretario del Pd, aggiunge: “Ci sono molte ragioni per cui potremo invitare l’onorevole Donzelli a vergognarsi. La prima delle quali è che sta sporcando un momento di grande unità che questo parlamento ha il dovere di costruire sui temi della lotta alla mafia”. Poi, come annunciato dal deputato di Articolo Uno, Federico Fornaro, il centrosinistra ha invocato il regolamento e chiesto l’istituzione di una commissione giudicante sui fatti, in base all’articolo 58 del regolamento di Montecitorio. È notizia recentissima che il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ha pertanto annunciato che “è stata richiesta la nomina di una Commissione incaricata di verificare quanto accaduto e la correttezza delle affermazioni” di Donzelli, il quale ribadisce: “non devo scusarmi di nulla”. Frattanto, intervenuta a Tagadà, Debora Serracchiani ha annunciato di voler denunciare Donzelli. (Continua a leggere dopo la foto)
Alfredo Cospito sta scontando l’ergastolo ostativo per tentata strage contro la sicurezza dello Stato, a causa degli ordigni piazzati nei pressi della scuola allievi carabinieri di Fossano. Una pena di 10 anni e 8 mesi, invece, gli è stata comminata per aver gambizzato l’amministratore delegato di Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi. Cospito è in sciopero della fame da cento giorni.
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