Un intervento a sorpresa, quello del generale Roberto Vannacci durante l’ultima puntata del programma Zona Bianca, condotto da Giuseppe Brindisi su Rete4. E che ha visto il militare, autore del discusso libro “Il mondo al contrario”, precisare alcuni passaggi, a partire dal motivo per cui ha scelto di impugnare carta e penna e darsi alla scrittura: “Se diventerà un manifesto non lo so, non ne ho idea, sicuramente non era nell’intenzione farlo diventare un manifesto. Io ho scritto un libro per una soddisfazione personale, per una sorta di desiderio di realizzazione, ho buttato giù delle idee, condivisibili o meno, sicuramente non volgari e non offensive. Ora da un po’ di tempo si attribuisce una valenza politica a quello che ho scritto, ma non sono io quello che gliela attribuisce. Io ho parlato di problematiche sociali, economiche e di attualità”. (Continua a leggere dopo la foto)
>>> “Una strage”. Cinque operai morti, travolti dal treno: l’agghiacciante dinamica (VIDEO)
>>> Scontro Mattarella-Meloni. Ecco la vera sfida della Premier al Presidente della Repubblica
“Certo che la politica si occupa di queste problematiche . ha aggiunto Vannacci – ma allora se ogni volta che parliamo di attualità parlassimo di politica allora non ci potremmo più esprimere. Capisco che ci siano in molti che mi tirano per la giacchetta volendo attribuire un significato politico a quello che ho scritto, ma sinceramente non era nelle mie intenzioni”. (Continua a leggere dopo la foto)
Il libro del generale Vannacci potrebbe diventare un manifesto politico? #zonabianca pic.twitter.com/3RIfvFwrMw
— Zona Bianca (@zona_bianca) August 30, 2023
Brindisi ha chiesto a Vannacci se siano vere le voci di una possibile candidatura con la Lega. Risposta: “Io intanto ringrazio, perché comunque mi offra un’alternativa vuol dire che crede in me e nelle mie capacità. Faccio il soldato e voglio continuare a farlo. Il mestiere mi ha insegnato a essere prudente e saggio. Non mi chiudo alcuna porta ma quando deciderò di fare qualcosa sarò io a dirlo”. (Continua a leggere dopo la foto)
Durante la puntata è però intervenuto telefonicamente anche Bruno Vespa, che ha bacchettato Vannacci: “Io ho detto che se il generale avesse assunto degli atteggiamenti contrari alla linea del governo italiano mentre era a Mosca nel suo ruolo delicatissimo, sarebbe stato rimpatriato immediatamente. Il problema è che negli ultimi mesi, in questa primavera, il generale Vannacci incontrando alcune persone ha espresso, e non secondo il bar, visto che io non frequento il bar, legittimamente come cittadino, meno come altissimo ufficiale dell’esercito, dei pareri molto fuori linea rispetto alla politica italiana. Uno sulla Nato che ha sbagliato a mettersi troppo addosso alla Russia, due sull’America e gli stati occidentali che si sono comportati male quasi costringendo Vladimir Putin ad invadere l’Ucraina”.