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“Doveva sposarsi ad aprile” ma un malore improvviso glielo ha impedito. Veronica aveva 29 anni

Pubblicato il 20/01/2023 13:37 - Aggiornato il 20/01/2023 13:51

Una tragedia impossibile da accettare, quella che ha colpito nelle scorse ore la comunità di Clusone, comune in provincia di Bergamo. Qui, infatti, è venuta improvvisamente a mancare Veronica Pegurri, ragazza di soli 29 anni scomparasa a seguito di un malore che l’ha colpita nel pomeriggio di mercoledì 18 gennaio. La giovane, stando a quanto riportato dalla testata Today, si trovava nella propria abitazione a Villa Carcina, nel Bresciano, quando improvvisamente ha iniziato a sentirsi poco bene. In passato le era stato diagnosticato un problema cardiaco, con il quale però conviveva da tempo, sempre tenuto sotto controllo. Veronica viveva insieme al compagno Luca e alla figlia di soli 11 mesi. I due progettavano di sposarsi il prossimo aprile. (Continua a leggere dopo la foto)
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Veronica Pegurri malore improvviso

I funerali di Veronica Pegurri sono stati fissati per il 21 gennaio nella basilica del paese. La comunità intera è rimasta sconvolta di fronte alla notizia, con tanti messaggi subito apparsi in rete per provare a esprimere un dolore troppo grande. Il professor Roberto Palumbo, che era stato insegnante della giovane ai tempi del liceo, ha voluto ricordarla così: “Addio, cara Peggy. Ti chiamavo così quando, all’età di 14 anni, frequentavi la 1c del Liceo Fantoni di Clusone. Eri cordiale educata e solare, qualità che hai continuato ad avere e a dimostrare anche quando ormai non eri più la piccola Pegurri, ma affrontavi con eleganza e forza di volontà la vita che speravi lunga e piena di soddisfazioni. (Continua a leggere dopo la foto)

Veronica Pegurri morta a seguito di un malore improvviso

“Ci siamo incontrati diverse volte in questi anni – ha scritto ancora il docente – La tua simpatia e la tua spontaneità ti facevano superare, come tu stessi ammettevi, quella distanza nei confronti di quell’insegnante di Liceo che ti voleva ancora bene, ma che a volte avevi odiato per colpa della Geografia. Mi davi tranquillamente del tu e mi abbracciavi con affetto, chiamandomi scherzosamente Roby, mentre divertita e con quegli occhi carichi di luce ricordavi qualche episodio della vita al liceo”. (Continua a leggere dopo la foto)

“Ieri – si legge ancora nel post – un male improvviso, purtroppo, ti ha strappato agli affetti di tutti noi che, nell’apprendere increduli la tragica notizia, oggi non possiamo fare altro che balbettare qualche parola. Che rischia anche di essere superflua. Addio, Veronica. Ci piace immaginare che ora tu sia abbracciata alla tua mamma. E il vostro abbraccio in una dimensione non più terrena diventa per noi motivo di conforto. Riposa in pace, piccola Peggy, e dal cielo guarda con quegli occhi pieni di luce il tuo prof”.

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