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“Ve le esproprieremo!”. Delirio Schlein. Nel mirino la proprietà privata: il piano “sovietico” di Elly

Pubblicato il 11/05/2023 21:58 - Aggiornato il 29/05/2023 18:33

Anche se la abolizione della proprietà privata era la principale proposta di Karl Marx, casa nostra, per ora, è ancora casa nostra. Eppure, dopo la folle direttiva “green” della Commissione europea – che imporrebbe spese cospicue per adeguarci agli standard imposti – ora arriva anche la proposta di esproprio promossa dal nuovo Pd targato Schlein: un tempo si sarebbe detto “esproprio proletario”, ma nel Pd di proletario, oramai, non c’è rimasto proprio nulla. Ora, non sappiamo se valga anche per le residenze estive a Capalbio, fatto sta che il nuovo Pd che guarda alla sinistra sinistra (anche se sta perdendo pezzi, tanto tra gli elettori quanto tra i parlamentari) è tornato sulla pazza idea del neosegretario: l’esproprio delle case sfitte – anche temporaneamente sfitte – di proprietà privata. Come in Unione sovietica, anche se a proporre ciò è un partito che, nel nome, si dice Democratico. Se ne parlò già a marzo, e, tra gli altri, il Giornale riprende il punto dedicato nella mozione congressuale della Schlein per le primarie del Pd. Vi si può leggere, a pagina 12: “Sulla casa servono politiche innovative e coraggiose di intermediazione pubblica per recuperare al mercato degli affitti medi e lunghi una parte del patrimonio privato sfitto”. (Continua a leggere dopo la foto)
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pd guerra proprietà privata

In coincidenza temporale con la montante protesta degli studenti fuorisede che stanno dormendo in tenda dinanzi gli Atenei, alcuni sindaci del Pd si sono mossi all’unisono. Ad esempio, il primo cittadino della rossa Bologna, Matteo Lepore, intervistato da la Repubblica suggerisce una stretta alla proprietà privata: “Le città devono rimettere in circolo gli appartamenti sfitti dei privati e riuscire a limitare gli Airbnb”. La soluzione promossa da Lepore è quella di limitare le licenze per i B&B a una durata massima di 5 anni. Lo Stato, attraverso il Demanio, deve dare ai Comuni “le grandi caserme inutilizzate”, per “costruire case popolari e alloggi per gli studenti”. Gli fa eco il sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri: “C’è un mercato degli affitti drogato”, e fin qui, in fondo, siamo tutti d’accordo, ma la soluzione, quantomeno secondo chi scrive, non può essere quella di requisire un bene privato, magari acquistato, se non costruito, dopo tanti sacrifici pensando, poi, di poterne disporre a proprio piacimento. Al coro si aggiunge, e non poteva mancare, Beppe Sala, sindaco di Milano, il quale studia “misure contro i B&B” e annuncia che “c’è una grande progettualità su cui stiamo lavorando”. (Continua a leggere dopo la foto)
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Mentre, in un comizio ad Ancona, Elly Schlein è tornata sull’esproprio, al Parlamento europeo il Pd ha presentato un emendamento per introdurre la patrimoniale in tutti i Paesi dell’Ue. Emendamento bocciato dall’assemblea, anche con il voto di quattro parlamentari Dem.

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