Era giovanissima Marta Allegra, morta in casa sua dopo essersi sentita improvvisamente male, a soli 20 anni. Tragedia nel novarese. Le notizie di questi giorni a cavallo tra i due anni ci riportano una serie di malori fatali senza ragione apparente, e, purtroppo, senza scampo. Tutti – come tanti altri di cui purtroppo abbiamo già scritto – sono avvenuti per un “malore improvviso”. Stava bene, Marta, e lo testimonia il fatto che, appena il giorno prima, il 25 dicembre, aveva cantato in occasione della messa di Natale nella chiesa dei Salesiani nel comune di Borgomanero, che frequentava assiduamente anche perché era stata allieva del liceo classico Don Bosco, retto proprio dai Salesiani. Secondo quanto riferito dal sito NovaraToday , il dramma si è consumato nella mattinata di Santo Stefano nella sua abitazione di Briga Novarese. I familiari di Marta hanno subito allertato il 118, che è intervenuto per cercare di rianimare la giovane. Sul posto è intervenuto anche l’elisoccorso per trasportare la ragazza in ospedale ma, nonostante gli sforzi del personale sanitario, non c’è stato nulla da fare. Marta Allegra viveva a Briga con la famiglia e lavorava nella società di vigilanza “Vedetta 2 Mondialpol” di Borgomanero. Lascia i genitori, Roberta e Antonello, e la sorella Sofia. Ora, a svelare l’esatta causa che ha portato alla sua straziante scomparsa, saranno solo gli ulteriori esami. Non è ancora chiaro se il pm deciderà di disporre o meno l’autopsia sul corpo. (Continua a leggere dopo la foto)
Altri tre decessi, nell’arco di una sola settimana, e tutti a Martina Franca. La cittadina del tarantino è sgomenta dinanzi a quanto accaduto tra il 23 e il 30 dicembre, come è facile intuire dalla lettura de La Gazzetta del Mezzogiorno. Il caso del 29 dicembre ci pare il più eclatante, poiché la vittima era ancora giovane, appena 39 anni e, come sta accadendo oramai con una inquietante cadenza quotidiana, non vi erano segnali, stando a quanto dicono parenti e amici, che facessero presagire l’infarto fulminante che lo ha colpito nel sonno. Francesco Tulipano, questo il suo nome, era sposato e padre di due figli, nonché genero del presidente del Consiglio comunale, Giovanni Basta. I funerali dell’uomo si sono tenuti presso la chiesa di Regina Mundi, che era strapiena di persone, ancora incredule. All’antivigilia di Natale invece è deceduto Antonio Blonda, commerciante di Locorotondo, colto da un malore dopo essere entrato in un negozio specializzato in articoli per il caffè nella centralissima via Fanelli di Martina Franca. Vano l’intervento dei soccorritori del 118. (Continua a leggere dopo la foto)
In questo caso, l’età dell’uomo, 61 anni, non era più verdissima ma – anche qui – quel che va notato è che la morte è arrivata senza preavviso, e senza scampo. Mercoledì scorso invece un’anziana donna, sempre a causa di un malore improvviso, era deceduta mentre era al mercato davanti agli occhi del figlio e di tanti passanti.
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