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“Tre mesi di tempo.” Si mette male per Marta Fascina. I dissapori in famiglia (e in Forza Italia)

Pubblicato il 11/07/2023 21:50

Villa San Martino ad Arcore, sontuosa dimora settecentesca che fu dei marchesi Casati Stampa, poi assurta alla notorietà globale come umile residenza di Silvio Berlusconi, ora, non sarà abitata da Marta Fascina. Adesso che il Cavaliere è scomparso, nella residenza brianzola è rimasta l’ultima compagna del fondatore di Forza Italia. Ma ancora per poco. La deputata di Forza Italia (alla prima legislatura) ha tre mesi di tempo: 90 giorni per recuperare tutte le sue cose e trovare un nuovo alloggio. L’indiscrezione lanciata ieri da Dagospia trova oggi conferma, secondo la Repubblica, in “ambienti importanti di Forza Italia”. Così è deciso, presumibilmente, dalla famiglia di Berlusconi, che pure la aveva accolta con affetto, o quantomeno una profonda vicinanza emergeva dalle immagini delle funerali di Stato  al duomo di Milano dell’ex premier, cui era giunta mano nella mano di Marina Berlusconi, la primogenita. Diverso, come vedremo, sarebbe il rapporto con Pier Silvio, il primogenito maschio. Eppure, secondo Dagospia, in realtà i principali problemi di Marta Antonia Fascina – che, avendo ereditato 100 milioni di euro, non faticherà a trovare una nuova sistemazione confortevole – sarebbero interni a Forza Italia. (Continua a leggere dopo la foto)
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marta fascina sfrattata arcore

“È cominciata una seconda fase”

“È cominciata una seconda fase e Fascina non può pensare di essere la prima nella linea di discendenza”, è l’affermazione riportata e attribuita a un “big” del partito. Si teme che, assieme ai parlamentari a lei più vicini, voglia tentare una sorta di scalata al partito di governo, forte del suo inedito ruolo politico e della vicinanza dei suoi tre “colonnelli” in Forza Italia: Tullio Ferrante, Alessandro Sorte e Stefano Benigni, accusati di aver provato il “colpo di mano” proprio nei giorni di maggior sofferenza di Silvio Berlusconi. Tornando alla sfera squisitamente familiare, Pier Silvio, dicevamo, il quale disertò le quasi-nozze “morganatiche” del padre, starebbe addirittura pensando di impugnare il testamento paterno per rinegoziare i termini economici di quei famosi 100 milioni, in odio soprattutto a Orazio Fascina, il papà di Marta, che attualmente è con lei, per consolarla, proprio a Villa San Martino. Questo assunto, stamane, è stato smentito dai figli del Cavaliere. (Continua a leggere dopo la foto)
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marta fascina sfrattata arcore

Figli che, tuttavia, “chiaramente vogliono il loro spazio pur rispettando le volontà del Cavaliere – ancora nelle parole di un alto rappresentante forzista citato da la Repubblica – E, nel partito, Marta non si deve meravigliare se trova davanti un clima non esattamente collaborativo”. (Continua a leggere dopo la foto)
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marta fascina sfrattata arcore

Il destino di Villa San Martino

Marta Fascina non si è mai sposata con Silvio Berlusconi – le celebri nozze, come già scritto, hanno avuto un carattere puramente simbolico – e pertanto non gode dei diritti riservati al coniuge superstite. Silvio Berlusconi, peraltro, non le ha riservato un diritto d’usufrutto sulla villa.Villa San Martino, dove peraltro riposano le ceneri di Berlusconi, nel mausoleo che fece costruire in barba ad ogni scaramanzia, deve dunque rimanere in mano alla famiglia, anche se, secondo il Messaggero, l’idea sarebbe di rendere la villa disponibile per visite private prima di aprirla al pubblico come museo. L’ultimo onore all’uomo che si prese l’Italia.

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