Dopo l’ennesima batosta elettorale alle Regionali, nonostante i baci di Fedez e Rosa Chemical, le foto di viceministri strappate e i monologhi di Chiara Ferragni, il Pd non riesce a fare una autoriflessione profonda sul perché del suo fallimento. Non riesce a fare i conti con il suo scollamento totale dalla realtà e dal popolo, e così, incapace di proporre alternative valide e concrete, torna a battere il ferro dell’ideologia fascista. Quando non sanno che pesci pigliare la ributtano sul fascismo. Ed è quello che continua a fare anche Elly Schlein, in corsa per la segreteria del partito in un estenuante congresso che nessuno sa a cosa porterà. Da una parte lei, dall’altra Bonaccini. E mentre i due si attaccano a distanza per rimarcare alcuni posizionamenti di campo, ecco che durante l’ultima puntata di “Piazzapulita” è andato in scena un botta e risposta tra la Schlein e Francesco Borgonovo, vicedirettore de LaVerità, proprio sul fascismo. (Continua a leggere dopo la foto)
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Nella puntata del 16 febbraio andata in onda su La7, il programma di approfondimento politico condotto da Corrado Formigli, durante la loro conversazione, a un certo punto Elly Schlein se ne esce così: “Come fa a dire che il fascismo non esiste più in Italia?”. Borgonovo prova ad argomentare: “Penso che nel suo discorso stava facendo riferimento a Forza Nuova… Posto che non c’era una matrice nera, va detto che c’erano alcuni esponenti di una formazione che si chiamava così tanto che hanno fatto anche diversi anni di carcere”. Schlein rilancia e a quel punto Borgonovo, in 3 secondi, chiude la questione con una ovvietà che ci si è anche quasi stancati di ripetere: “Il fascismo in Italia è finito con Mussolini”. (Continua a leggere dopo il video)
Botta e risposta Borgonovo-Schlein sul fascismo in Italia oggi
Ma Elly Schlein non ci sta e rilancia: “Guardi, le organizzazioni neofasciste come vede sono purtroppo ancora molto radicate e attive e lo dimostrano diversi fatti”. Borgonovo a quel punto replica ancora: “In Italia non ci sono organizzazioni neofasciste fuori legge e non c’è un regime fascista”. Schlein capisce di aver perso la battaglia e cambia subito argomento: “Siamo all’opposizione, possiamo almeno aver il diritto di scegliere come fare opposizione?”, e allora attacca il governo su altri fronti: “Hanno ristretto opzione donna, non hanno alzato i salari e fanno un’autonomia differenziata che spacca il Paese”. Ecco di questo si può discutere, ma basta con il fascismo. Ci hanno perso le politiche con questo spauracchio del fascismo e ancora non hanno capito che non funziona più…
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