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“Incollati alla strada”. L’ultima frontiera degli eco-attivisti: protestano così, ma finisce male (VIDEO)

Pubblicato il 19/10/2023 14:48 - Aggiornato il 19/10/2023 15:19

Gli eco-attivisti di Ultima Generazione hanno deciso di alzare il tiro. Dopo le recenti proteste che li hanno visti paralizzare il traffico in diverse città italiane, sedendosi a terra lungo la carreggiata e impedendo il passaggio alle auto, nelle scorse ore è andata in scena una nuova frontiera della manifestazione in difesa dell’ambiente: una ventina di persone ha infatti occupato l’imbocco dell’autostrada A4 Torino-Milano, all’altezza di corso Giulio Cesare, nella periferia nord del capoluogo piemontese. Un paio dei presenti ha deciso di spingersi oltre, incollando letteralmente le proprie mani all’asfalto per rendere più difficili le operazioni di sgombero da parte delle forze dell’ordine. (Continua a leggere dopo la foto)
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eco-attivisti incollati

Come ricostruito da Libero Quotidiano, i manifestanti si sono seduti sull’asfalto esibendo uno striscione con la scritta “Fondo riparazione”, con riferimento al fondo preventivo e permanente di 20 miliardi di euro, che servirebbe a ripagare i danni causati da calamità ed eventi climatici estremi. (Continua a leggere dopo la foto)

Video

Sul posto è intervenuta la polizia, che a fatica è riuscita a spostare i giovani portandoli a bordo strada. Non sono mancati i momenti di tensione, con gli automobilisti in coda che hanno inveito contro i manifestanti. Un copione non nuovo, visti i tanti episodi sulla stessa falsariga già visti in questi giorni. (Continua a leggere dopo la foto)

eco-attivisti incollati

Sul tema è intervenuto anche Matteo Salvini, che ha parlato senza troppi giri di parole di “arresto” per chi intralcia deliberatamente il traffico, causando disagi e provocando tensioni.

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