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Assicurazione auto, arriva la stangata. Ecco di quanto (tantissimo) aumenteranno

Pubblicato il 19/02/2023 11:15 - Aggiornato il 27/02/2023 09:51

Sono tempi duri per gli automobilisti, già alle prese con l’ingente rincaro del prezzo dei carburanti, e ora costretti a fronteggiare un aumento, altrettanto considerevole, dei prezzi delle polizze assicurative RC auto. In tutte le regioni d’Italia, gli aumenti raggiungono addirittura la doppia cifra. Secondo le stime del sito specializzato nell’analisi comparatistica dei dati Segugio.it e, come vedremo, secondo ulteriori statistiche, inoltre, va notato come la stangata colpisca anche coloro che non abbiano avuto incidenti stradali negli ultimi anni. Un aumento indiscriminato, dunque: “Da una parte c’è stato il tentativo delle compagnie di recuperare l’inflazione, scaricando però così un ennesimo costo sul consumatore finale – spiega a Il Resto del Carlino Matteo Mingozzi, titolare dell’agenzia 5 di Forlì dell’Allianz Assicurazioni –, dall’altro le tariffe erano in effetti diminuite nel periodo clou della pandemia“. Nello scorso mese di gennaio, il premio medio si è attestato a 381,4 euro, in crescita del 3,2% sul mese precedente, ma il vero dato da esaminare è che, nel confronto con lo stesso mese del 2022 (allorché il premio si attestava a 327,9 euro) si registra un rialzo del 16,3%, il più alto registrato negli ultimi cinque anni. Di regione in regione, pur con un aumento costante, la situazione appare diversificata. L’aumento più considerevole si registra in Lombardia, con un + 19,9%: il premio medio è passato dai 270euro di gennaio 2022 ai 323,7 euro di gennaio 2023. Seguono a ruota Puglia e Umbria, con un rialzo del 19,6%. (Continua a leggere dopo la foto)
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aumento prezzi RCA regioni

Anche se prendiamo in esame le regioni meno intaccate dai rincari, non si scende sotto la soglia del 12%: in Campania, Calabria e Trentino-Alto Adige, gli aumenti sono stati, rispettivamente, del 12,1%, 12,2% e 12,5%. Il Riformista, pertanto, informa i lettori anche su talune strategie per poter pagare di meno. Ad esempio, suggerisce l’articolo a firma Piero de Cindio, un primo consiglio “è quello di valutare nuove offerte da parte di altre compagnie al momento del rinnovo”: secondo uno studio elaborato da Ivass le compagnie applicano uno sconto tra il 12 ed il 19% ai nuovi assicurati rispetto a chi rinnova a parità di altre condizioni. Poiché ci dovrebbe essere un rapporto fra il numero dei sinistri stradali in una provincia e i costi delle polizze Rc auto, cosa che non è accaduta, tant’è che incidenti e sinistri stradali sono diminuiti negli ultimi tre anni, la Assoutenti ha annunciato una segnalazione ad Antitrust e Garante per la sorveglianza dei prezzi, affinché acquisiscano i dati sul territorio. Vanno individuati eventuali “fenomeni speculativi a danno degli assicurati”, nelle parole del presidente di Assoutenti, Furio Truzzi. (Continua a leggere dopo la foto)
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Dall’osservatorio di Facile.it, altro sito specializzato nella comparazione, emerge anche il profilo dell’automobilista colpito dai rincari: ne emerge che a peggiorare la propria classe di merito nel 2023 sarà il 2,81% del campione femminile e il 2,31% di quello maschile.

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