Le prime conseguenze dell’attacco di Hamas a Israele, che ha causato centinaia di morti e la cattura di tanti ostaggi ora in pericolo di vita, iniziano a farsi sentire anche in Occidente. In queste ore concite, segnate dalle notizie di terribili violenze, è infatti arrivato l’annuncio della chiusura dell’aeroporto di Amburgo, uno scalo europeo molto frequentato, a causa della “minaccia di terrorismo”. Una decisione alla quale potrebbero ora far seguito altre, analoghe, in vari Paesi europei, in un crescendo di tensioni che sta spaventando il mondo. (Continua a leggere dopo la foto)
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Dopo l’attacco di Hamas che ha lanciato la cosiddetta operazione “Diluvio al-Aqsa“, le Forze di difesa israeliane hanno lanciato la controffensiva nei confronti degli gli estremisti islamici, attaccando sei insediamenti del sud del Paese al confine con la Striscia di Gaza, colpita duramente per via aerea. Gli scontri si sono verificati a Be’eri, Kfar Aza, Nirim e Alumim. (Continua a leggere dopo la foto)
“Rischio terrorismo”. Terrore ad Amburgo, chiuso l’aeroporto
Nel frattempo è arrivata la decisione dello stop ai voli dello scalo di Amburgo: “A causa di una minaccia di attentato a un aereo proveniente dalla capitale iraniana Teheran, le operazioni di volo all’aeroporto di Amburgo sono state completamente sospese”. (Continua a leggere dopo la foto)
La notizia è stata riportata dall’agenzia tedesca Dpa, che ha citato una portavoce dello scalo e precisato che dalle 12:40 ora locale e italiana “non ci sono stati né decolli né atterraggi”. La conferma di come anche l’Europa stia seguendo con grande apprensione i possibili sviluppi del conflitto appena esploso.
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