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“Busta paga più ricca di 15 mila euro”. Chi trascorrerà un Natale felicissimo (alla faccia delle famiglie italiane)

Pubblicato il 15/11/2023 09:52 - Aggiornato il 20/11/2023 13:36

Se le famiglie italiane guardano con apprensione ai prossimi mesi, tra il rischio di bollette amarissime e quello di ulteriori rincari ai supermercati, c’è che invece ha già la certezza di poter passare delle festività decisamente dolci. Parliamo dei dirigenti di ministero, Fisco ed enti pubblici, interessati in queste ore da un rinnovo contrattuale certificato dalla Corte dei Conti. I primi effetti del documento, che sarà definitivamente firmato proprio in queste ore, si faranno sentire a partire dal cedolino di dicembre: il debutto degli aumenti da 334 euro lordi al mese sarà accompagnato da un’una tantum di 10.500 euro di arretrati, nello stesso mese in cui arriverà l’anticipo della tornata contrattuale successiva, dal valore compreso tra i 1.500 e i 2.000 euro. (Continua a leggere dopo la foto)
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dirigenti busta paga 15 mila euro

Come spiegato dal Sole 24 Ore, l’impennata retributiva di fine anno sarà intorno ai 12 mila euro, arrivando a superare i 15 mila nel caso dei dirigenti di prima fascia. Il tutto grazie all’entrata in vigore del nuovo contratto, definito dopo una lunga serie di confronti tra Ragioneria generale dello Stato e Corte dei Conti e sul quale è stata raggiunta l’intesa tra Aran e sindacati nelle scorse settimane. (Continua a leggere dopo la foto)

A completare il quadro e rendere ancora più ricca la busta paga dei dirigenti della pubblica amministrazione, interverrà poi l’anticipo del rinnovo contrattuale 2022-2024. Complessivamente, la generosa busta paga finirà in tasca a circa 6.200 fra manager e professionisti impiegati in agenzie fiscali, ministeri ed enti pubblici non economici, con cifre diverse a seconda del ruolo ricoperto. (Continua a leggere dopo la foto)

A sorridere saranno soprattutto i super-dirigenti. Il nuovo contratto stabilisce infatti un premio speciale per chi avrà conseguito “le valutazioni più elevate”, corrispondente a una “retribuzione di risultato con importo più elevato di almeno il 30% rispetto al valore pro-capite delle risorse complessive destinate”. In soldoni, un bonus da 6 mila euro per i dirigenti di seconda fascia e di 12 milla per quelli di prima. Destinati a trascorrere un Natale decisamente sereno, al contrario di tante famiglie.

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