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I “truffatori della giacca” sono in agguato. Come funziona lo stratagemma e cosa (non) fare

Pubblicato il 17/01/2024 21:03

Se siamo costretti a scrivere, con allarmante periodicità, di truffe – o cybertruffe – è perché i delinquenti vantano, evidentemente, un enorme bagaglio di raggiri, tecniche e sotterfugi, in cui è sempre più facile cascare. Oggi, ad esempio, introduciamo una nuova truffa, anzi un tentativo di truffa che fortunatamente non si è concretizzato grazie all’intervento della Polfer di servizio alla Stazione Termini di Roma. I borseggiatori hanno tentato la cosiddetta truffa della giacca. Invano. Lo stratagemma consiste nell’utilizzo di una giacca, che copre lo zaino o il telefono cellulare dell’obiettivo di turno, a sua volta distratta da un complice. Una manovra molto rapida, che stavolta non è andata a segno. Scopriamo cosa è accaduto. (Continua a leggere dopo la foto)
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truffa della giacca come funziona

Come funziona la “truffa della giacca”

I poliziotti della squadra di polizia giudiziaria della Polfer, transitando su via Giovanni Giolitti, all’altezza dell’ala Mazzoniana, nei pressi del Mercato centrale, hanno notato un uomo che già era stato segnalato alle forze dell’ordine. Aggirandosi con fare sospetto, dunque furtivo e inquieto, tra i viaggiatori in attesa dei pullman diretti agli aeroporti capitolini, è stato raggiunto da un secondo individuo, con cui è entrato all’interno del Mercato centrale di Termini. I due hanno iniziato a muoversi tra la folla, prestando particolare attenzione alle persone sedute ai tavolini, presumibilmente alla ricerca delle vittime “perfette” da derubare. Il tutto, si diceva, non è sfuggito all’occhio dei poliziotti, sicché, quando uno dei due borseggiatori si è diretto verso l’uscita, tenendo tra le mani un giubbotto sotto il quale celava un oggetto, è stato formato, mentre tentava di darsi alla fuga assieme al compare. Entrambi sono arrestati in flagranza di reato, come riporta il Giornale. La giacca serviva, infatti, a occultare il bottino, ovvero uno zaino rubato a un ignaro turista. (Continua a leggere dopo la foto)
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La “variante” della truffa e cosa non fare mai

Il consiglio, ovvio, è di prestare sempre attenzione laddove si venga approcciati da sconosciuti, specie se sono in due: mentre si parla con uno dei due, tenere sempre d’occhio l’altro. Non bisogna avvicinarsi troppo e occorre porre sempre attenzione a borse, zaini, telefoni e portafogli che si hanno con sé. Esiste anche una “variante” della truffa della giacca. Funziona così: una persona si siede alle spalle della vittima che ha riposto la propria giacca sullo schienale della sedia. Dopodiché si toglierà la giacca a sua volta e la poggerà sullo schienale della sua sedia, facendo in modo che le due giacche, rivolte in senso opposto, combacino. Fatto ciò, farà finta di rovistare nelle tasche della sua giacca ma in realtà avrà riposto le sue mani nelle tasche del malcapitato. Il tutto, mentre un complice supervisiona il tutto.

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