Il Ferragosto 2022 è stato un giorno di festa per quasi tutta Italia. Tra le grigliate in montagna e le feste in spiaggia, però, sono purtroppo accadute anche alcune tragedie che hanno coinvolto persone di diverse età, tra cui anche dei giovanissimi. Proprio ieri abbiamo scritto dei quasi 30 decessi per malore improvviso che hanno sconvolto varie comunità italiane durante il periodo della settimana a cavallo di Ferragosto. Oggi riportiamo i casi di due giovani, 18 e 21 anni, trovati annegati dopo essersi tuffati nelle acque per farsi una nuotata.
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Un 18enne tunisino residente a Torino è morto annegato, quasi certamente dopo essere stato colpito da un malore mentre nuotava, nel pomeriggio lunedì 15 agosto 2022, nelle acque del Lido delle Sirene a Bergeggi nel Savonese. Dopo essersi accorte del corpo nelle acque, alcune persone presenti lo hanno prontamente riportato a riva. Purtroppo ogni tentativo di salvargli la vita da parte dei sanitari della Croce Bianca di Spotorno e dei vigili del fuoco si è rivelato vano. Il pm savonese Massimiliano Bolla ha disposto l’autopsia sul corpo per capire che cosa possa essere successo al giovane.
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Un’altra tragedia di Ferragosto è avvenuta nelle acque del lago di Endine, nella provincia di Bergamo, dove un ragazzo di 21 anni di origini senegalesi è morto annegato. Il fatto è accaduto nella tarda mattinata. Secondo le prime informazioni raccolte, il 21enne era sul lago insieme agli amici e alla famiglia. Come riportato da ‘L’Eco di Bergamo’ viveva in Italia da 4 anni e abitava ad Alzano Lombardo. Stando alle informazioni, dopo essersi tuffato intorno a mezzogiorno a pochi metri di distanza dalla riva il giovane non è più riemerso. Le altre persone presenti sulle sponde, non vedendolo tornare indietro, si sono allarmate ed hanno chiamato i soccorsi.
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Sul posto sono giunti immediatamente i Vigili del fuoco e il Nucleo Sommozzatori Volontari di Treviglio per far partire le ricerche nel lago. Secondo quanto si apprende il corpo del ragazzo è stato recuperato a una profondità di circa 4 metri ed era ormai già privo di vita. Per lui non c’è stato quindi nulla da fare: è morto annegato. Il personale della Croce Rossa intervenuto non ha potuto fare altro che constatare il decesso. Sul caso hanno avviato le indagini i Carabinieri di Clusone. Non è ancora chiaro per quale motivo il 21enne sia annegato: l’ipotesi è che possa essere stato colto da un malore.
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