x

x

Vai al contenuto

“Addio al vino!” Supermercati, cambia tutto. Cosa troveremo sugli scaffali: “Un nuovo colpo della dittatura Ue”

Pubblicato il 22/05/2023 12:24 - Aggiornato il 29/05/2023 09:18

Gli insetti a tavola, già eletti a cibo del futuro. E allo stesso tempo una guerra serrata alle vecchie abitudini a tavola. E pazienza se, a causa di questa fissazione, migliaia di persone in tutta Europa rischiano di restare senza lavoro. L’Ue tira dritto per la sua strada in campo alimentare, come dimostrato dal regolamento appena convertito in legge dall’Irlanda e che prevederà un’etichettatura degli alcolici, compreso il vino, con avvertenze sanitarie. Si tratta del primo esempio nel Vecchio Continente, chiaramente destinato, però, a essere presto imitato per volontà precisa di Bruxelles. (Continua a leggere dopo la foto)
>>> Acque minerali, la classifica delle migliori: ecco quali scegliere tra gli scaffali del supermercato (e perché)
>>> “Le telecamere ci spiano, ora è ufficiale”. Scoperta choc: i governi si prepara a varare nuove leggi

Secondo le nuove regole, le etichette dei prodotti alcolici dovranno indicare il contenuto calorico e i grammi di alcol nel prodotto. Bisognerà inoltre specificiare anche avvertenze sul rischio di consumare alcol durante la gravidanza e sul rischio di malattie del fegato e tumori mortali dovuti al consumo di alcol. (Continua a leggere dopo la foto)
>>> “Denunciati!”. Brindisi di ‘ZonaBianca’ e Bacco nei guai: la decisione degli autori del documentario “Invisibili”

vini alcol nuove regole ue

Come spiegato da Sky Tg 24, la legge si applicherà dopo un periodo di transizione di tre anni, quindi a partire dal 22 maggio 2026. “Sono lieto che siamo il primo Paese al mondo a compiere questo passo e introdurre un’etichettatura sanitaria completa dei prodotti alcolici. Non vedo l’ora che altri paesi seguano il nostro esempio” ha dichiarato il ministro Stephen Donnelly.

Molte le polemiche in merito all’iniziativa, comprese quelle sollevate dalle associazioni di categoria italiane che hanno parlato di “una barriera agli scambi commerciali ingiustificata e sproporzionata”. La Commissione europea ha però dato comunque il via libera.

Ti potrebbe interessare anche: Flop Europa! Il sondaggio che asfalta l’Unione europea e i suoi sostenitori. L’opinione degli italiani