Per la prima volta dall’istituzione della Nato, l’Italia ha trasferito all’Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord l’autorità su un proprio gruppo navale e d’attacco, nello specifico un Carrier Strike Group (Csg). Come spiegato dalla testata Aviation Report, le forze di attacco e supporto navali Nato avranno infatti “il comando e il controllo dell’Its Cavour Csgtra il 27 e il 31 maggio 2022. Strikfornato è il principale quartier generale di proiezione della potenza marittima del Comandante Alleato Supremo in Europa (Saceur), in grado di pianificare ed eseguire operazioni marittime congiunte a spettro completo”.
“La Neptune Shield è una grande opportunità per integrare il gruppo d’attacco della portaerei italiana nelle operazioni dell’Alleanz” ha affermato il contrammiraglio James Morley, vice comandante dello Strikfornato che sta attualmente conducendo l’attività di vigilanza Neptune Shield 2022 (Nesh22), che integra le capacità di spedizione marittima di fascia alta di assetti marittimi, aerei e terrestri. Le attività si svolgono nel Mar Baltico, Adriatico e Mediterraneo, dal 17 al 31 maggio.
Lo Strikfornato effettuerà il passaggio di consegne del comando e del controllo dell’Uss Harry S. Truman Carrier Strike Group (Csg) e della Combined Task Force 61/2, che include l’Uss Kearsarge Amphibious Ready Group (Arg) e il 22d Marine Expeditionary Unità (MEU), dalla sesta flotta statunitense (Sixthflt) a Strikfornato e all’Alleanza più ampia. La portaerei italiana Cavour gestisce attualmente un gruppo aereo imbarcato con i velivoli da combattimento Av-8b Harrier II e F-35b, forniti sia dalla Marina Militare che dall’Aeronautica Militare che operano sotto il comando tattico del gruppo navale italiano.
All’inizio di quest’anno, il gruppo navale del Cavour ha partecipato all’attività di vigilanza Neptune Strike che si è svolta nel Mare Adriatico che ha visto lo svolgimento di missioni navali ed aeree in gran parte dell’Europa, supportando i comandi alleati Joint Force Command di Napoli e Brunssum. Il 13 maggio Strikfornato ha inoltre partecipato come quartier generale della Nato a un’esercitazione nazionale Mare Aperto 22-1 della Marina Militare italiana, coinvolgendo tutto il gruppo navale della nostra portaerei.
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