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Terza dose, si parte subito. L’annuncio di Figliuolo: “Ecco il piano”

Pubblicato il 21/09/2021 09:34

Il ricatto, sotto forma di Green pass, è stato già perfezionato: se gli italiani vorranno avere accesso a una vita normale, compresa la possibilità di lavorare, dal 15 ottobre saranno costretti a vaccinarsi, pena la sospensione dello stipendio. Ora, al governo Draghi non resta che marciare spedito verso le prossime tappe, a partire da quella terza dose già annunciata nei mesi scorsi dal ministro della Salute Roberto Speranza. E che potrebbe scattare anche prima di quanto inizialmente immaginato.

Terza dose, si parte subito. L'annuncio di Figliuolo: "Ecco il piano"

Ad annunciare tempi stretti, strettissimi, è stato il commissario all’emergenza Francesco Paolo Figliuolo, che intervistato dal Corriere della Sera ha spiegato: “La macchina organizzativa è pronta, dopo i ‘fragili’ procederemo con le altre categorie. Nei prossimi giorni il Cts dovrà fornire le ultime indicazioni e poi andremo avanti per chi ha più di 80 anni, gli ospiti delle Rsa e i sanitari in modo da meglio preservare chi più ne ha bisogno”.

“Arriveremo – ha aggiunto Figliuolo – all’82% di persone completamente vaccinate e una percentuale superiore di prime dosi. Sono soddisfatto perché abbiamo già 41 milioni di immunizzati, pari a circa il 76% degli over 12. È un bel risultato, e abbiamo visto anche un incremento delle prenotazioni. Se continua il trend dell’ultima settimana, a metà ottobre potremmo vedere l’82% di persone completamente vaccinate e una percentuale superiore di prime somministrazioni”.

Al via subito, dunque, per arrivare a metà ottobre a tagliare il traguardo “dell’82% di italiani vaccinati”. In conclusione, un pensiero a chi ancora non ha effettuato il vaccino: “A chi non vuole vaccinarsi suggerisco di informarsi chiedendo al proprio medico, ai sanitari che operano nelle corsie degli ospedali, a chi ha visto o patito la sofferenza del Covid. A loro dico che abbiamo avuto oltre 130 mila morti e abbiamo ancora adesso moltissime persone che ancora portano i segni del long Covid. Informatevi e poi fate una scelta che sia libera, nessuno vuole obbligarvi”.

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