Dopo aver notificato e depositato al Tar il ricorso contro Aifa sul diniego di rilascio della documentazione medica-scientifica che sarebbe stata esaminata dall’Aifa per autorizzare la vaccinazione per la fascia 5-11 anni, Aifa finalmente risponde al senatore Gianluigi Paragone, e cosa dice? Lo spiega lo studio legale Piccinni&Partners Administrative Law: “Noi abbiamo chiesto ad Aifa di rilasciare i seguenti documenti. 1. ‘studio registrativo’ che ha rappresentato la base dell’autorizzazione rilasciata da EMA, come indicato nel parere del Cts del 1/12/2021, relativo all’autorizzazione alla vaccinazione per i bimbi della fascia 5-11 anni; 2. dati di farmacovigilanza raccolti negli USA a seguito della somministrazione di Comirnaty in bambini di 5-11 anni esaminati dal Cts nella seduta del 1/12/2021; 3. dati relativi all’andamento di contagi ed ospedalizzazioni nella fascia di età 5-11 anni; 4. studio epidemiologico effettuato da Aifa con riferimento alla somministrazione del Cominarty alla fascia di età 5-11; 5. provvedimento di approvazione alla vaccinazione per i bimbi della fascia 5-11 anni; Trattasi degli stessi documenti alla base del PARERE CTS – 1/12/2021 che riportiamo per estratto”. (Continua a leggere dopo la foto)
“Cosa ci risponde Aifa? Guarda caso dopo il nostro ricorso dice di non detenere lo studio registrativo dell’Ema dalla stessa richiamato nell’autorizzazione dei vaccini! E su che base ha fatto la sua valutazione? Dice di aver autorizzato la vaccinazione sulla base di un documento che non ha? Aifa ha autorizzato al buio senza un’istruttoria. (Continua a leggere dopo la foto)
Ed ancora: (Continua a leggere dopo la foto)
Attaccano ancora i legali: “Aifa dice di aver preso dei dati nel portale Americano Vaers ma non ha alcun documento che comprovi quali siano i dati ripresi e comunque fanno riferimento ai bambini vaccinati e non agli studi pregressi alla vaccinazione, il trial finisce nel 2024”. (Continua a leggere dopo la foto)
Aifa non ha neppure questo documento e rinvia al Ministero della Salute. È una comica se non ci fossero alla base i bambini in tenera età. Ma come fai ad autorizzare un qualcosa senza aver esaminato nulla e comprovato con i documenti quanto affermi? (Continua a leggere dopo la foto)
Inoltre, gli studi che Aifa dice di aver condotto riguardano i pazienti in dialisi e gli anziani e sono ancora in corso, essendo iniziati a maggio 2021. E cosa c’entra con i bambini? Anziani e dializzati cosa c’entrano con i vaccini ai bambini?
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