Lo stipendio dei candidati sindaco del Pd nel Lazio lo paga la Regione. Ovvero, Nicola Zingaretti. Questa l’accusa clamorosa lanciata nei confronti dell’ex segretario dem dalla testata Il Tempo, in un articolo dal titolo “Bufera sul governatore che ‘stipendia’ i candidati sindaco della sinistra”. E nel quale si legge: “Alessandra Troncarelli (Viterbo), Simone Petrangeli (Rieti) e Bruno Manzi (Frosinone) hanno tutti rapporti di lavoro con l’ammnistrazione regionale”.
Manzi, nello specifico, è descritto come un bravissimo avvocato che ha ricevuto “numerosi incarichi. Citiamo nel 2020 quello per LazioCrea, una società regionale. Nel periodo 21 gennaio-23 marzo 2021 ottiene incarichi per circa 90 mila euro dalla Asl di Frosinone. Dal 2019 lavora anche con la Asl Roma 6”, che in un anno gli avrebbe versato il corrispettivo di 45 mila euro. Il direttore generale che guidava la Asl era un ex assessore di centrosinistra del Comune di Frosinone.
Simone Petrangeli, invece, è stato sindaco di Rieti dal 2012 al 2017. Cosa ha fatto negli ultimi cinque anni? Lo spiega ancora una volta il Tempo: a gennaio 2019 è stato scelto come “consulente” da Nicola Zingaretti per attività inerenti la valorizzazione e la salvaguardia del tessuto socio-culturale della Provincia di Rieti. Un incarico durato “complessivamente 18 mesi, con retribuzione di 40 mila euro l’anno per complessivi 60 mila euro, quindi. Alla scadenza, l’incarico è stato prorogato per altri 18 mesi e altri 60 mila euro”. Il centrodestra ha di recente chiesto che vengano illustrati i risultati raggiunti da Petrangeli in questo arco temporale.
Infine Viterbo, “dove il candidato sindaco è Alessandra Troncarelli, assessore regionale al welfare in carica. Troncarelli da assessore regionale – scrive il Tempo – partecipò a un concorso alla Asl di Latina, salvo poi ovviamente ritirare la candidatura dopo la bufera mediatica sollevatasi”.
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