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“Il bast***i a Salvini e Meloni?” La risposta di Saviano che non lascia, raddoppia (il VIDEO)

Pubblicato il 18/11/2022 11:59

Roberto Saviano non si pente affatto degli insulti rivolti a Meloni e Salvini, insulti duri e maleducati, e continua sulla sua linea, godendo di uno spazio e di un pubblico molto ampio parlando dallo studio di “Piazzapulita”, ospite di Corrado Formigli su La7. Nella sua intervista, lo scrittore mette nel mirino i vincitori delle ultime elezioni e rivendica quel “bastardi” per cui è sotto processo per diffamazione. Non contento, insulta anche chi ha votato per il centrodestra. “Chi ha votato per i partiti di destra è stato sedotto dalla retorica sui migranti. Depressi e altri hanno votato pensando ‘a loro danno tutto e a noi nulla’”, ha affermato lo scrittore. E poi: “Vorrei che chi ha votato a destra si senta preso in giro. Che pensi che la propaganda razzista contro i migranti sia stato un tranello per avere voti”. Parole pesantissime quelle di Saviano che hanno fatto subito molto discutere. Tanto che il direttore di Libero, Alessandro Sallusti, gli ha “dedicato” un articolo provocatorio per restituirgli gli stessi insulti. Questo perché, come si diceva, lo scrittore ha rivendicato l’insulto a Salvini e Meloni. Ma cosa ha detto di preciso in diretta? (Continua a leggere dopo la foto)

“Ho detto bastardi criticando il potere che gioca sulla pelle dei migranti. Io quel linguaggio, quel bastardi lo rivendico. Non potevo stare zitto. Contestavo il potere politico”, afferma Saviano. Insomma “bastardi” non è più un insulto ma è, secondo la narrazione dello scrittore, solo un vocabolo di “resistenza”. Poi Saviano continua a martellare sul governo: “Non ci sono più spazi per resistere. Ci sono i social dove le fesserie che dicono vengono propagandate senza freni”, afferma riferendosi a Salvini e Meloni. Ma non finisce qui. C’è anche spazio per l’affondo finale che sa di beffa: “I migranti sono violenti? Spesso si attaccano all’alcol perché restano clandestini e la colpa è di chi li lascia in questa condizione”. (Continua a leggere dopo il video)

Saviano è un fiume in piena: “Continuano ad attaccare le Ong che portano in Italia una minima parte degli immigrati che arrivano”. E ancora sul ‘bastardi’ chiosa: “Non era riferita alle due persone in merito ma al ruolo politico che ricoprivano”. Sul finale, tra le righe, lo scrittore paragona l’Italia di oggi a una sorta di dittatura: “Rispetto ai governi Berlusconi c’è poca resistenza”. La solita sinistra, i padroni della morale. Quello che fanno loro va sempre bene e va sempre giustificato. Anche il turpiloquio e la maleducazione.

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