Continua a rimanere altissima la tensione dopo l’annuncio della Russia, che ha di fatto avviato una serie di esercitazioni militari che si terranno a partire dal 26 e fino al 29 ottobre. Un addestramento che si svolgerà presso la penisola di Kola e vedrà la partecipazione delle forze strategiche nucleari, compresi i sottomarini d’attacco.Il dipartimento della difesa degli Stati Uniti ha definito queste operazioni come di “routine”. Durante le manovre potrebbero essere testati dei missili. Gli osservatori si chiedono quale tipo di provocazione voglia attuare Putin, che continua a minacciare l’utilizzo di bombe sporche, ossia con materiale radioattivo. Dal canto suo il Cremlino scommette sulla “stanchezza” dell’Occidente che potrebbe inficiare l’appoggio ad oltranza in favore di Kiev. (Continua a leggere dopo la foto)
Il segretario dell’Alleanza Atlantica, Jens Stoltenberg ha precisato che saranno da seguire con attenzione le esercitazioni russe. Peraltro, i movimenti aeronavali di Mosca coincidono temporalmente con l’esercitazione nucleare che sta tenendo in queste ore la North Atlantic Treaty Organization (Nato) in Belgio e nel mar Baltico, dove sono impegnate unità di 14 Paesi. (Continua a leggere dopo la foto)
Nel frattempo il presidente francese Emmanuel Macron incontrerà a Parigi il cancelliere tedesco Olaf Scholz, per discutere della situazione in Ucraina. Dall’Italia il neo ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha fatto sapere che “non ci può essere pace senza la sovranità di Kiev”. Dichiarazione appoggiata anche dal segretario di Stato americano Antony Blinken e il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. (Continua a leggere dopo la foto)
Gli Usa hanno ribadito di voler mantenere “l’unità degli alleati e il sostegno all’Ucraina di fronte all’aggressione russa in corso, alle atrocità e alla falsa retorica sulla cosiddetta ‘bomba sporca’ in Ucraina”. Da Kiev è arrivata la notizia del lancio di nuove bombe russe sull’Ucraina, che avrebbero causato due morti e tre feriti nella regione di Kherson.
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