Il Partito democratico, con la nuova guida di Elly Schlein, sin da subito sta cercando una nuova collocazione sempre più orientata a sinistra o, forse, di pura contrapposizione alla destra di governo. Ecco, dunque, che ha deciso di far fronte comune con +Europa sull’immigrazione. La vice capogruppo del Pd alla Camera, Simona Bonafè – ex renziana, forse, pentita – ha annunciato che i Dem, con Schlein in testa, hanno sottoscritto la proposta di legge di iniziativa popolare Ero straniero, depositata dal segretario Riccardo Magi. I tragici fatti di Cutro imporrebbero riflessioni e, soprattutto, scelte avulse da qualsiasi fine o strumentalizzazione politica, a fronte dell’evidente insostenibilità dell’epocale fenomeno migratorio verso le nostre coste. Ma la ricetta di Magi, sposata dal Pd, appare piuttosto estrema. Il Giornale di oggi, che ne riassume i contorni, paventa dunque il “rischio invasione”: voto agli immigrati, abolizione del reato di clandestinità, maxi-sanatoria degli irregolari, e permessi di soggiorno a tutti – senza alcuna preventiva valutazione – per 12 mesi, reintroduzione del sistema dello sponsor. Quest’ultimo punto, originariamente previsto dalla legge Turco-Napolitano, riattiverebbe e darebbe una nuova linfa al circuito di cooperative e associazioni no profit che lucrano sull’accoglienza, da anni. Eppure, qualcuno ricorderà come la gestione e la accoglienza degli immigrati rendano “più del traffico di droga”. Il copyright è di Salvatore Buzzi. (Continua a leggere dopo la foto)
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Per Bonafè, “Una nuova legge che abbia l’obiettivo di superare la Bossi-Fini e permettere al nostro Paese di avere nuove norme in grado di dotarsi di un sistema di ingressi legali per motivi di lavoro e, a determinate condizioni, regolarizzare gli stranieri già presenti non è più rinviabile”. In realtà, si tratta di una maxi-sanatoria, e a un occhio lucido ed equidistante si palesano talune gravi criticità. Ad esempio, la concessione del permesso di soggiorno temporaneo – senza preventive valutazioni sul merito dello status di rifugiato – per dodici mesi a tutti gli stranieri che sbarcano sul territorio italiano, a sua volta combinata con la proposta di abolizione del reato di clandestinità creerebbe una bomba sociale pronta a esplodere. Secondo le stime più recenti della Fondazione Ismu, riportate ancora dal quotidiano milanese, al primo gennaio 2021 in Italia erano presenti già circa 519mila migranti irregolari. Infine, non sappiamo quanto sia disinteressata la proposta di concedere, oltre ai sussidi previdenziali, il diritto all’elettorato attivo e passivo agli immigrati. (Continua a leggere dopo la foto)
Intanto, dal cosiddetto Terzo Polo, anche il deputato Roberto Giachetti fa sapere di aver sottoscritto la proposta di legge di iniziativa popolare Ero straniero. “Corridoi umanitari” e “un meccanismo di premialità“, invece, sono stati proposti, intervistato dallo stesso quotidiano, da Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega alla Camera.
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