Come sono mutati gli equilibri elettorali dopo questi primi mesi del governo Meloni? Una domanda che tanti analisti si sono posti nelle ultime settimane e alla quale ha cercato di dare una risposta Fabrizio Masia durante l’ultima puntata di Agorà, in onda su Rai 3, illustrando l’ultima rilevazione sulle intenzioni di voto degli italiani. Proprio il partito della premier, Fratelli d’Italia, sembra aver beneficiato dellle conseguenze della frattura tra Matteo Renzi e Carlo Calenda, facendo risalire il gradimento dal 27% al 27,3%. A perdere terreno, però, è anche il Movimento Cinque Stelle, al quale la cura Conte non sembra aver giovato particolarmente: dal 17% i pentastellati scivolano al 16,6%. (Continua a leggere dopo la foto)
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Nel blocco di centrodestra, a parte Fratelli d’Italia non ci sono tanti sorrisi. Matteo Salvini e la sua Lega sono in calo dal 9,3% al 9%. Trend negativo anche per Forza Italia di Silvio Berlusconi, sceso dal 7,4% al 7,2%. Segnali di crescita, invece, per il Partito Democratico di Elly Schlein. (Continua a leggere dopo la foto)
Intenzioni di voto e fiducia nei leader: Fabrizio Masia illustra i sondaggi di #agorarai #24aprile pic.twitter.com/BihQbmBTqt
— Agorà (@agorarai) April 24, 2023
Per quanto riguarda Azione di Calenda, il partito è dato al 4,4% dopo lo strappo con Italia Viva. Per Renzi, invece, il gradimento è al 3,6%. Ma è scorrendo ancora la classifica che arriva una sorpresa: il partito Italexit di Gianluigi Paragone. (Continua a leggere dopo la foto)
Secondo Masia, infatti, Italexit di Paragone è attualmente al 2,8%, molto vicina all’ipotetica soglia di sbarramento del 3% che i partiti guardano sempre con attenzione. La conferma di come le tante battaglie portate avanti negli ultimi mesi abbiano giovato alla salute del partito, in ascesa.
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