Neanche il tempo di farsi eleggere nelle file del Pd che per Andrea Crisanti sono subito iniziati i guai. Passare dalla virologia alla politica, d’altronde, non dev’essere impresa facile e così uno dei camici bianchi più famosi della pandemia italiana è subito incappato in una bella gaffe, quella relativa al suo stipendio e che vi abbiamo raccontato attraverso le pagine del Paragone. Nel tentativo di voltare pagina, Crisanti ha così deciso di lanciarsi in un feroce attacco contro il neo ministro della Salute Orazio Schillaci, appena insediato eppure già finito nel mirino del virologo: “Se le prime mosse sono quelle di levare le mascherine dagli ospedali, mi permetto di dire: caro ministro, lei di sanità pubblica non capisce nulla”. (Continua a leggere dopo la foto)
Crisannti ha prima attaccato Schillaci ai microfoni di Radio Capital, poi ha ribadito il concetto in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera: “Ho esagerato su Schillaci? Eh, ma il senso è che non capisce nulla di sanità pubblica uno che è medico e che per giunta dovrebbe sapere esattamente quali sono i problemi della sanità nazionale, se non si è opposto all’eliminazione della mascherina negli ospedali e nelle Rsa. Per fortuna, a quanto ha detto da Rampelli, ora faranno dietrofront, questo gli fa onore”. (Continua a leggere dopo la foto)
Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera, ad Agorà aveva detto che “il governo non solleverà dall’obbligo di portare la mascherina medici e neanche all’interno delle Rsa”. “Sì, l’orientamento è quello – ha commentato Crisanti – E questo ripensamento fa onore al neoministro che è stato capace di cambiare idea dopo essere stato sommerso dalle critiche. Ma dico: ci voleva Mattarella per dire che la pandemia non è sconfitta? Se il presidente della Repubblica è l’ultima barriera siamo freschi”. (Continua a leggere dopo la foto)
Crisanti ha giò incontrato il neo ministro Schillaci? “No, non è ancora successo adesso. Magari a livello istituzionale si creerà l’opportunità, prima o poi. E non gli ho mandato messaggi di congratulazioni, non lo conoscevo prima e non ho contatti”. Infine sulle mascherine: “Un medico che non la indossa sbaglia, non ha fatto tesoro della lezione dell’’epidemia. Oltre al fatto che l’uso della mascherina e l’igienizzazione delle mani ha permesso di ridurre quella che è una piaga mondiale, cioè le infezioni ospedaliere. L’Italia è uno dei Paesi al mondo con la più alta incidenza”.
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