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Nessuno fa il vaccino spontaneamente. Il flop è clamoroso. I numeri di un disastro annunciato

Pubblicato il 12/07/2022 10:26

Gli italiani, grazie al cielo, e grazie alla controinformazione che ha stanato tutte le fake news di Stato e tutti gli intrallazzi politici dietro la vaccinazione di massa, stanno iniziando a capire come stanno davvero le cose. E malgrado sia tornato pesantemente l’allarmismo di governo, il lavaggio del cervello mediatico e spot pubblicitari, i numeri raccontanto che nessuno si fa più il vaccino spontaneamente. E il flop quarta dose è clamoroso. Per questo ora Speranza&Co. stanno di nuovo varando l’obbligo vaccinale, adottando il solito sistema: prima per fasce d’età, poi per una categoria specifica (i sanitari) e poi lo estenderanno di nuovo a tutti, dietro la minaccia e il ricatto della perdita del posto di lavoro. Ma cosa dicono i dati sulla vaccinazione? (Continua a leggere dopo la foto)

Il governo sta mettendo in piedi un nuovo sistema capillare fatto di campagne a mezzo stampa, coinvolgimento di medici di famiglia, farmacie e eventuale apertura di nuovi hub “per evitare che la campagna della quarta dose agli over 60 – scrive Repubblica – finisca in un flop”. Una popolazione fragile come quella degli over 80, per la quale il secondo booster è disponibile dall’8 aprile, “ha risposto poco: appena i1 22% ha deciso di fare il nuovo vaccino. Nelle ultime settimane, con la curva che tornava a crescere, non c’è stato un aumento importante delle richieste. E tra i super fragili, cioè gli immunodepressi, solo il 46% ha rinforzato la protezione”. (Continua a leggere dopo la foto)

La paura del governo e di Speranza è che non molte persone tra 60 e 79 anni decidano di richiedere la nuova somministrazione. “Per questo il ministero alla Salute progetta di avviare rapidamente una campagna di comunicazione che spinga le persone a vaccinarsi. Verranno anche coinvolti i medici di famiglia e le farmacie, che possono avere un ruolo importante nel convincere i cittadini. La circolare del ministero in cui si amplia la popolazione vaccinabile con quattro dosi, coinvolgendo anche tutti i fragili dai 12 anni in su che hanno patologie oncologiche, cardiologiche, polmonari, diabete e così via, è arrivata ieri sera”. (Continua a leggere dopo la foto)

Roberto Speranza ha detto: “La partita è ancora aperta. Guai a pensare che la battaglia contro il Covid sia vinta”. La nuova campagna dovrebbe partire mercoledì. Sono circa 13,5 milioni i sessantenni e settantenni italiani. Si legge nella circolare: “L’attuale condizione di aumentata circolazione virale con ripresa della curva epidemica, associata ad aumento dell’occupazione di posti letto nelle aree mediche e, in minor misura, nelle terapie intensive”. Intanto l’Italia s’è desta e risponde picche. Mentre sempre più virologi, Crisanti in testa, continuano a ripetere che questo boom di contagi è solo un bene (visto che non ci si ammala gravemente e non si muore) e che al momento a essere più sensibili al virus sono proprio i vaccinati. E il vaccino è, come ebbe ragione a dire Montagnier, la causa della nascita di continue nuove varianti.

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