x

x

Vai al contenuto

“Mascherine fino al 15 giugno”. Speranza persevera e chiarisce dove devono essere usate obbligatoriamente

Pubblicato il 11/05/2022 18:53

L’Italia è in mano al sadismo. Ormai questo non può che essere assodato come dato di fatto. Dopo la nota degli enti europei Easa ed Ecdc sull’eliminazione dell’obbligo di indossare le mascherine negli aeroporti e in volo, il ministro della Psicosi, Roberto Speranza, si è subito precipitato nell’emanare una nota di chiarimento che, per quanto concerne l’Italia, va in tutt’altra direzione.
(Continua a leggere dopo la foto)

Obbligo di mascherine solo in Italia

Come riportato sul Corriere della Sera, l’obbligo di mascherina rimane in vigore sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza e su quelli del trasporto pubblico locale fino al 15 giugno 2022. Il ministero della Salute, guidato da Roberto Speranza, ha pubblicato una nota di chiarimento dopo l’indicazione dell’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza aerea (Easa) ed il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) sull’abolizione della raccomandazione sull’uso obbligatorio di mascherine negli aeroporti e a bordo di un volo. Nella nota di Speranza viene comunque specificato che «le mascherine sono ancora una delle migliori protezioni contro la trasmissione del Covid-19». Peccato che sia rimasto solo lui a pensarlo.
(Continua a leggere dopo la foto)

Un ministro ipocondriaco

L’Italia succube di un ministro ipocondriaco. Probabilmente questo è ciò che penseranno all’estero quando vedranno le assurde regole a cui, ancora oggi, siamo sottoposti. Siamo rimasti gli unici in tutta Europa (e forse nel mondo) ad avere simili imposizioni. Verrebbe da chiedersi cosa abbia fatto di così grave il popolo italiano per essere costretto a subire le continue vessazioni di un governo come quello di Draghi e, soprattutto, di un individuo come il ministro della Salute. Che sia un test mettere alla prova la pazienza degli italiani? A questo punto, crediamo di sì.
(Continua a leggere dopo la foto)

Le (assurde) norme italiane

Ricapitoliamo le meschine norme vigenti:

Trasporti con Ffp2
Secondo l’ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza fino al 15 giugno è obbligatorio indossare la mascherina Ffp2:

– aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone
– navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale
– treni Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità
– autobus che collegano più di due regioni
– autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente
– mezzi del trasporto pubblico locale o regionale come autobus, tram e metropolitane e scuolabus.
(Continua a leggere dopo la foto)

Cinema, teatri, sale da concerto con Ffp2
Secondo l’ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza in vigore fino al 15 giugno è obbligatorio indossare la mascherina Ffp2:
– per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati.

Stadi liberi, palazzetti con Ffp2
Negli stadi non c’è alcun obbligo mentre va indossata la Ffp2 «per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso» fino al 15 giugno.

Ospedali, Rsa, strutture sanitarie
obbligatorio indossare la mascherina chirurgica per utenti e ai visitatori di:
– strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali
– strutture di ospitalità e lungodegenza
– residenze sanitarie assistite (Rsa), hospice, strutture riabilitative, strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti.
(Continua a leggere dopo la foto)

«Raccomandata la Ffp2 negli uffici pubblici»
Secondo la circolare firmata dal ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta è raccomandata la Ffp2 per la pubblica amministrazione nei seguenti casi:
– per il personale che si trovi a contatto con il pubblico (c.d. sportello) e che sia sprovvisto di altre idonee barriere protettive
– per il personale che svolga la prestazione in stanze in comune con uno o più lavoratori, anche se si è solo in due, salvo che vi siano spazi tali da escludere affollamenti
– nel corso di riunioni in presenza
– nel corso delle file per l’accesso alla mensa o altri luoghi comuni (ad esempio bar interni, code per l’ingresso in ufficio)
– per coloro che condividano la stanza con personale cosidetto «fragile»
– in presenza di una qualsiasi sintomatologia che riguardi le vie respiratorie
– negli ascensori
in ogni caso in cui, anche occasionalmente, si verifichi la compresenza di più soggetti nel medesimo ambiente.
L’obbligo non è in vigore per i cittadini.
(Continua a leggere dopo la foto)

Negozi e aziende private fino al 30 giugno
Secondo l’accordo siglato al ministero del lavoro i dipendenti di negozi, ristoranti, bar e aziende private dovranno indossare la mascherina chirurgica fino al 30 giugno. Per i clienti non è invece obbligatoria.

Scuole
Nelle scuole la mascherina è obbligatoria per personale, docenti e studenti sopra i 6 anni fino alla fine dell’anno scolastico.

Potrebbe interessarti anche: «È inutile». Maria Rita Gismondo sgancia la “bomba” in diretta nazionale