Vai al contenuto

Mes, Lega e FdI dicono no ma Forza Italia si astiene: spaccatura nel centrodestra, cosa sta succedendo

Pubblicato il 21/12/2023 11:40 - Aggiornato il 21/12/2023 12:16

Dopo mesi di rinvii, durante i quali molto elettori avevano avuto il sospetto che la maggioranza di governo volesse trovare un modo per ratificare il trattato di modifica del Mes (il Meccanismo europeo di stabilità) si va ora verso una rapida bocciatura in Parlamento. La Commissione Bilancio alla Camera ha infatti appena votato il parere contrario del governo, presentato dalla relatrice di Fratelli d’Italia Ylenia Lucaselli. FdI e Lega hanno votato a favore del parere e quindi contro la ratifica del Mes. Forza Italia si è invece astenuta, provocando dunque una vera e propria spaccatura nel centrodestra sul tema. (Continua a leggere dopo la foto)
“Truffa etica, chi sono le vere vittime”. Porro massacra Chiara Ferragni, l’attaco diventa subito virale (VIDEO)
“Sei banche nel mirino della Bce”: tremano alcuni colossi, chi sono e cosa potrebbe succedere

mes forza italia

Lucaselli ha spiegato che il parere contrario è dovuto al fatto che “la proposta di legge è carente di meccanismi idonei a garantire il coinvolgimento del Parlamento nel procedimento per la richiesta di attivazione del Meccanismo europeo di stabilità, con ciò escludendo le Camere da procedure di significativo rilievo sul piano delle scelte di politica economica e finanziaria e che tale esclusione potrebbe pregiudicare la possibilità per il Parlamento di monitorare versamenti ulteriori del capitale sottoscritto, esprime parere contrario”. (Continua a leggere dopo la foto)

La maggioranza e il governo Nelle scorse settimane la premier Giorgia Meloni aveva lasciato intendere che la ratifica del Mes non era più esclusa a priori, ma tenuta in standby come arma di pressione per ottenere concessioni su altri tavoli europei, in particolare quello aperto sul Patto di Stabilità. Tanti elettori di centrodestra, contrari, avevano però storto il naso. (Continua a leggere dopo la foto)

Ora, dopo lìapprovazioneall’Ecofin del nuovo quadro di regole per la governance economica europea, l’esecutivo Meloni ha deciso di mettere un punto. “Qui io rappresento il governo, che sarà coerente con il volere del Parlamento”, ha detto il sottosegretario all’Economia Federico Freni (Lega), a margine dell’ufficio di presidenza della commissione Bilancio.

“Sold out”. Anche le scuse diventano un business: le conseguenze del video di Chiara Ferragni

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure