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“Truffa etica, chi sono le vere vittime”. Porro massacra Chiara Ferragni, l’attaco diventa subito virale (VIDEO)

Pubblicato il 21/12/2023 12:13 - Aggiornato il 21/12/2023 12:14

Tra gli argomenti più caldi di queste settimane c’è sicuramente il caso che ha visto coinvolta Chiara Ferragni, accusata di aver fatto informazione ingannevole circa la beneficenza legata al pandoro che portava la sua firma. Un tema molto discusso tanto sui social quanto nei talk show, come accaduto anche durante l’ultima puntata del programma Fuori dal Coro, condotto da Mario Giordano su Rete4. Gli animi si sono presto scaldati e non sono mancate accuse pesanti nei confronti della moglie di Fedez, che ha recentemente pubblicato un video di scuse a sua volta finito nel mirino degli utenti. (Continua a leggere dopo la foto)
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porro ferragni

Ospite della trasmissione è stato Nicola Porro, giornalista, che ci va giù duro sull’influencer dopo il paragone con Aboubakar Soumahoro: “Il processo è identico, dopo che queste persone chiaramente hanno fatto una truffa etica, non finanziaria, non riescono a uscire dal loro corpo e continuano a truffarci. Aver dato un milione è semplicemente, e correttamente, continuare a fare il suo business per la Ferragni, perché vuole che sia ripulita la sua idea di business”. (Continua a leggere dopo la foto)

“Io la capisco perfettamente, secondo te un’azienda si rivolgerà alla Ferragni per farle fare qualcosa? Magari un’azienda italiana che si vuole far conoscere all’estero. Loro non escono dal loro corpo, Soumahoro non esce dai suoi stivali infangati e deve piangere, lei ha comunque un golf fichissimo, non so di che marca sia”. (Continua a leggere dopo la foto)

porro ferragni

“Le aziende devono stare un pochino attente a usare questa roba della beneficenza. Io ho conosciuto il signor Balocco, che è morto, una persona stupenda, un’azienda favolosa. Ma le aziende – ha detto Porro – devono stare anche loro attente, perché quando fanno beneficenza conviene che non confondano la parte commerciale, loro sì che sono vittime degli influencer. Se prendi la Ferragni per fare pubblicità al tuo bene di beneficenza ha già…. Figurati se me la prendo con le imprese”.

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