In ospedale in prognosi riservata dopo essere stato picchiato al termine di una banale discussione. Originata da un piccolo incidente stradale e degenarata in una violenta aggressione: questo la scioccante ricostruzione di quanto accaduto a Marco Nebiolo, agente immobiliare di 47 anni e membro del collegio edile dell’Api di Torino e del consiglio direttivo della Fimaa. Proprio nel capoluogo piemontese è andato in scena l’accaduto, ricostruito da Libero Quotidiano: l’uomo si trovava a bordo della sua Fiat Grande Punto in corso Unità d’Italia, all’ora di pranzo, quando è stato protagonista di un lieve scontro con un’altra auto. (Continua a leggere dopo la foto)
Sparò ai ladri che aggredirono sua moglie, ma per lui finisce molto male: “Questa non è giustizia!”
Intorno alle 12.30, Marco Nebiolo è stato tamponato da una Citroen Xsara all’altezza del Museo dell’automobile. Le due vetture si sono così fermate al semaforo per chiarire, quando è scattata l’aggressione: tre persone inferocite sono scese e hanno iniziato a colpire con violenza l’agente immobiliare. (Continua a leggere dopo la foto)
L’agente immobiliare ha fatto in tempo a mandare un messaggio alla moglie, Manuela Mareso: “Ho tamponato, ho chiamato i vigili, volevano menare”. Poi il silenzio, perché l’uomo nel frattempo è stato realmente assalito e ha battuto la testa: è stato ricoverato al Cto nel reparto di neurochirurgia “con una frattura al cranio, due grandi ematomi, diversi focolai emorragici ed escoriazioni in diverse parti del corpo”. (Continua a leggere dopo la foto)
A ricostruire la dinamica è stata la moglie stessa di Nebiolo. Il marito “ricorda tutto alla perfezione ma non il momento dell’aggressione. La sua ultima immagine prima di svegliarsi in ospedale è l’essersi chiuso all’interno dell’automobile, sostiene che nessuno avrebbe potuto aprire dall’esterno e non ricorda di essere sceso”.
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