La battaglia per le prossime elezioni è entrata nel vivo. E oltra a quella sul campo, c’è anche quella virtuale. E qui ci sono belle sorprese: Gianluigi Paragone, infatti, stacca tutti. È proprio lui ad avere il maggior numero assoluto di interazioni, lasciando dietro di sé i due leader di centrodestra Meloni e Salvini. Non solo: stando agli ultimi sondaggi Italexit è in crescita, e non è escluso che alle prossime elezioni sarà il partito rivelazione. Segno che gli italiani hanno apprezzato e apprezzano le battaglie per la libertà dopo la prigioni firmata Conte-Draghi-Speranza, sulla verità dei vaccini, contro il cappio europeo, contro la guerra della Nato, contro i licenziamenti coatti per i non vaccinati. Temi caldissimi, appunto. E gli altri leader e gli altri partiti come se la stanno cavando? (Continua a leggere dopo la foto)
Se Paragone sorride, moli altri big piangono. Come riporta Il Fatto Quotidiano, “Luigi Di Maio, fresco di addio al M5s e al lavoro per la creazione di una nuova lista pronta a correre alle elezioni del 25 settembre, è il politico italiano che perde più follower sui social. Il ministro degli Esteri è il soggetto più ‘punito’ dal cosiddetto popolo del web con 42mila e 200 seguaci in meno negli ultimi 90 giorni, secondo quanto viene fuori dall’analisi delle pagine Facebook dei principali esponenti politici”. Ai blocchi di partenza della corsa elettorale che porterà gli italiani alle urne l’ultima domenica di settembre, ecco il quadro che viene fuori dai dati riscontrabili sui trend social negli ultimi tre mesi. A fare compagnia a Di Maio, altri 3 politici con il segno meno… (Continua a leggere dopo la foto)
Si tratta di Giuseppe Conte, Matteo Salvini e Matteo Renzi. “Il presidente del Movimento 5 Stelle perde 24.600 follower, quasi 9mila di questi nell’ultimo mese, cioè nei giorni della crisi del governo Draghi. Il segretario del Carroccio, invece, segna meno 7.600 utenti, la metà dei quali negli ultimi 30 giorni. Trend negativo anche per il leader di Italia viva che lascia per strada 1.600 seguaci negli ultimi tre mesi registrando però un leggerissimo recupero nei giorni della crisi di governo”. Chi sale? Tutti gli altri, chi più chi meno, guadagnano follower. “A registrare il miglior trend di crescita è l’ex 5 stelle e fondatore di Italexit, Gianluigi Paragone che, negli ultimi tre mesi, guadagna oltre 20mila utenti di Facebook (6.100 nell’ultimo mese). In attesa di conoscere la sua decisione, se parteciperà o no a questa tornata elettorale, il secondo trend positivo è quello di Alessandro Di Battista che guadagna 7.600 follower (quasi 5mila dei quali negli ultimi giorni)”. (Continua a leggere dopo la foto)
Se queste sono le variazioni e i trend in vista della campagna elettorale, ecco la classifica di chi è più seguito oggi su Facebook: “Al primo posto Matteo Salvini (5.03 milioni di follower), secondo Giuseppe Conte (4.53 milioni); terzo Luigi Di Maio (2.54 milioni). Fuori dal podio Giorgia Meloni (2.35 milioni), quinto Gianluigi Paragone (1.60 milioni), poi Alessandro Di Battista (1.58 milioni), Matteo Renzi (1.13 milioni) e Silvio Berlusconi (1.11 milioni). Chi pubblica più post è proprio Gianluigi Paragone: con i suoi 515 post nell’ultimo mese, stacca tutti gli altri competitor. Ad avere il maggior numero assoluto di interazioni è sempre il leader di Italexit, seguito – in ordine – da Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Giuseppe Conte e Alessandro Di Battista”. (Continua a leggere dopo la foto)
E l’exploit di Italexit è certificato anche dalla presenza nelle stesse classifiche di Robby Giusti, che ha avuto un incremento incredibile, tanto da registrare performance molto più alte di Enrico Mentana o Andrea Scanzi, che sui social vanno davvero forte. Robby Giusti ha anche rinunciato a candidarsi proprio per continuare a curare la comunicazione dei contenuti di Italexit.
Ti potrebbe interessare anche: Non è vaccinato e lo escludono dalla lista per il trapianto. Le giustificazioni della Asl sono indegne