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“L’ha aggredita sulla pubblica via”: allarme sicurezza, tentato stupro choc nel cuore della movida romana

Pubblicato il 01/06/2022 09:48 - Aggiornato il 03/08/2022 14:02

Una violenta aggressione andata in scena sotto gli occhi di tutti, in una delle zone più famose di Roma. A conferma di un problema sicurezza che nella capitale si sta facendo sempre più serio, come testimoniato anche dalle tante lettere di protesta inviate da cittadini che si dicono stanchi di una situazione ormai insopportabile. L’ultimo episodio, raccontato nel dettaglio da Repubblica, è andato in scena a San Lorenzo, dove una ragazza ha vissuto momenti di vero terrore.

Ventidue anni, fuorisede iscritta al secondo anno della facoltà di Sociologia, la ragazza si trovava nel quartiere di San Lorenzo insieme a degli amici, per trascorrere una serata insieme. Intorno alla due del mattino si era allontanata dal gruppo insieme a un’amica per andare in bagno, quando è stata improvvisamente aggredita da un uomo armato di cacciavite, che l’ha trascinata in una via laterale dove ha tentato di violentarla.

L’aggressore, un uomo di 42 anni di origini marocchine, è stato fortunatamente fermato dall’intervento di un coraggioso passante, che vedendo la scena si è fatto avanti mettendo in fuga l’aggressore. “Tornerò a San Lorenzo, ma non da sola – ha raccontato la giovane a Repubblica – Se sei una ragazza a Roma non puoi girare sola la sera”. Secondo il tribunale, che ha convalidato l’arresto dell’aggressore, l’uomo “non ha esitato ad aggredire una ragazza sulla pubblica via per dare sfogo alle sue pulsioni sessuali”.

La ragazza ha raccontato: “Quell’uomo mi ha presa alla sprovvista, mi ha puntato un cacciavite alla gola, non ho avuto neanche la forza di urlare. Ero terrorizzata. Poi è arrivato questo ragazzo, si è avvicinato e ha chiesto se ci conoscevamo. Lui ha detto di ‘si’, io ho risposto di ‘no’. Così il ragazzo è intervenuto e ha messo in fuga l’aggressore”.

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