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Olgettine, la clamorosa decisione della famiglia Berlusconi: “Appartamenti, ville e assegni…”

Pubblicato il 03/11/2023 12:53 - Aggiornato il 03/11/2023 13:26

Una presa di posizione forte, quella della famiglia di Silvio Berlusconi. Che ha deciso per lo stop ai bonifici alle Olgettine, chiedendo nel contempo la restituzione delle case che abitavano gratuitamente. Come riportato dalla testata The Social Post, infatti, la società immobiliare riconducibile agli eredi dell’ex premier avrebbe inviato ad alcune ragazze un tempo ospiti delle cene di Arcore una lettera. All’interno, “si annuncia l’estinzione in conseguenza del decesso del contratto di comodato d’uso gratuito dei loro appartamenti”. Stando così le cose, le ragazze dovrebbero restituirli entro il 31 dicembre, mentre per venti di loro scatterebbe l’azzeramento dell’assegno da 2.500 euro mensili che, secondo Berlusconi, doveva servire a risarcirle dei danni d’immagini subiti a causa delle indagini nei processi del filone Ruby Rubacuori. (Continua a leggere dopo la foto)

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famiglia berlusconi olgettine

Era stato proprio Berlusconi a raccontare nel 2013, durante un’ udienza, di aver assegnato 2.500 euro al mese a ciascuna delle ospiti di Villa San Martino. Durante il processo Ruby Ter, i pm Tiziana Siciliano e Luca Gaglio avevano calcolato che dal marzo 2012 Berlusconi aveva versato circa 10 milioni e 846 mila euro alle Olgettine. Tra queste anche Karima El Mahrough, che aveva incassato circa la metà della cifra. In più, molte erano state ospiti in appartamenti di via Olgettina a Segrate. (Continua a leggere dopo la foto)

famiglia berlusconi olgettine

Berlusconi e le cene di Arcore

Nella requisitoria del processo Ruby ter, chiedendo la condanna del Cavaliere e delle donne per corruzione, il pm Gaglio aveva detto che a tutte era stato “assicurato un reddito e un tetto, che per alcune è diventato un alloggio di proprietà”. Dopo la sentenza di primo grado, la procura aveva deciso di ricorrere in Cassazione nei confronti dell’ordinanza del tribunale che aveva portato alle assoluzioni. Ora la famiglia, come riportato anche dal Corriere della Sera, avrebbe bloccato tutti i versamenti, con tanto di sfratto già arrivato per alcune ragazze. Tra queste ci sarebbe anche Barbara Guerra.

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