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“Giuseppì, fai meno lo splendido”. Conte attacca Giorgia Meloni ma finisce massacrato così: il VIDEO

Pubblicato il 03/11/2023 12:00

Era andato all’attacco di Giorgia Meloni con decisione. Ma è finito a sua volta massacrato, seguendo un copione già visto altre volte in passato. Giuseppe Conte era stato molto duro con la premier in carica a proposito dello scherzo telefonico che l’aveva protagonista, intervistata da due comici russi che si erano spacciati per dei diplomatici africani. A rimettere il leader del Movimento Cinque Stelle al suo posto ci ha pensato però Vittorio Feltri, che gli ha dedicato righe al veleno nella rubrica Stanza, sulle pagine del Giornale. L’ex presidente del Consiglio non ne è uscito affatto bene, anzi. (Continua a leggere dopo la foto)
Vergogna Conte, come sciacalla sulla fine della relazione tra Meloni e Giambruno (VIDEO)

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Conte attacca Meloni, Feltri lo massacra: il VIDEO

Feltri ha esordito chiarendo, a proposito della famigerata telefonata: “Ho difficoltà a comprendere il motivo per il quale oggi ci si stupisce e ci si scandalizza per questo scherzetto fatto a Giorgia Meloni. Non è stato un errore del premier, ma di qualcuno dello staff che ha passato la chiamata senza eseguire i dovuti accertamenti, almeno suppongo che ci sia stato un minimo di superficialità”. (Continua a leggere dopo la foto)

Il giornalista ha poi rivolto le sue attenzioni verso Giuseppe Conte: “Vive la frustrazione dell’essere decaduto. Non mi scuote che Meloni abbia conversato con i comici credendo che fossero davvero chi sostenevano di essere, salvo quel dubbio che l’ha sfiorata, come ella stessa ha spiegato. Mi scuote di più un premier che trucca il curriculum inserendo esperienze formative all’esterno, ovvero negli USA, le quali non sussistono. Quindi Giuseppi faccia meno lo splendido e rifletta sui suoi di scivoloni e sulle sue magre figure”. (Continua a leggere dopo la foto)

conte meloni feltri video

Feltri si è riferito a un articolo del New York Times pubblicato prima che Conte diventasse premier, nel quale si sottolineava come una frase contenuta ne curriculum (“dall’anno 2008 all’anno 2012 ha soggiornato, ogni estate e per periodi non inferiori a un mese, presso la New York University, per perfezionare e aggiornare suoi studi”) non avesse in realtà riscontro.

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