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L’ira di Bassetti e di Speranza contro la commissione Covid: “Una clava politica, indegna”

Pubblicato il 08/07/2023 10:16 - Aggiornato il 12/07/2023 09:00

La nascita di una commissione d’inchiesta per far luce sugli errori commessi durante la pandemia non è stata accolta allo stesso modo da tutti. Da un lato, infatti, tante famiglie si dicono soddisfatte e chiedono che ora si vada fino in fondo, per appurare le responsabilità di chi ha preso (o non ha preso) decisioni pesantissime per il Paese in quei mesi concitati. Dall’altro, sembra esserci un certo malumore nell’area del centrosinistra e in alcuni esponenti del mondo della scienza. Come il virologo Matteo Bassetti, uno dei volti più noti del nostro piccolo schermo durante l’emergenza Covid, intervenuto ai microfoni de L’Aria che Tira, in onda su La7, per dire la sua sull’argomento. (Continua a leggere dopo la foto)
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Bassetti non ha negato l’importanza di guardare al passato, ma ha chiarito: “La commissione va bene purché sia evidentemente di grande livello e sia soprattutto imparziale. Se la commissione deve andare a soddisfare l’appetito dei no-vax e dire che la campagna vaccinale italiana è stata fatta male, allora rischiamo di fare una figura meschina di fronte al mondo, perché non compete al Parlamento andare ad analizzare se i vaccini hanno funzionato o meno. Alla commissione competerà analizzare le scelte sui lockdown o sulle mascherine”. (Continua a leggere dopo la foto)

Meglio, dunque, lasciar perdere i vaccini. In nome dei quali, però, si sono calpestati per mesi i diritti degli italiani, costretti a sottostare a un vero e proprio obbligo. Ma la decisione di istituire una commissione d’inchiesta ha fatto storcere il naso anche all’ex ministro della Salute Roberto Speranza, che alle pagine della Verità ha spiegato: “Chiunque ha avuto delle responsabilità deve essere pronto a renderne conto. Ma questa commissione non cerca risposte, è un’operazione indegna. Il nostro Paese non lo merita”. (Continua a leggere dopo la foto)

commissione covid speranza bassetti

Speranza ha sottolineato di non essere contrario a una commissione, sostenendo però che quella votata dal centrodestra abbia in realtà compiti ben precisi: “Questo è un tribunale politico con fini strumentali, una clava per colpire gli avversari. E lo dimostra il fatto che siano state escluse dal perimetro delle indagini le Regioni. Inoltre sarà singolare vedere parlamentari vagliare il lavoro di autorevoli scienziati a livello europeo sui vaccini”.

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