x

x

Vai al contenuto

“Un pieno da 200 euro”. Carburanti e-fuels, l’Ue prepara un vero e proprio salasso per le famiglie

Pubblicato il 29/03/2023 13:06

A stare a sentire lorsignori, i colletti bianchi di Bruxelles che promettono rivoluzioni verdi e mondi sostenibili alla portata di tutti, il futuro sarebbe già a un passo. Al punto da spingere molte famiglie a pensare che, con l’avvento dei nuovi e-fuels tedeschi tanto cari all’Ue, ci saremmo liberati finalmente del caro-carburante. Previsioni decisamente sbagliate: come rivelato dal Giornale, infatti, è vero che tra 3 anni partirà la produzione industriale, ma un pieno potrebbe arrivare a costarci addirittura 200 euro. Un vero e proprio salasso, insopportabile per le tasche di tantissime famiglie. Il tutto accompagnato dall’addio alle vetture e diesel e benzine, che l’Europa metterà al bando entro il 2035 nonostante l’opposizione dell’Italia. (Continua a leggere dopo la foto)
>>> “Vietato vendere e affittare le case”. Follia Europa: ecco la nuova direttiva e da quando scatta il blocco

carburanti e-fuels quanto costano

Facile, d’altronde, fare qualche conto. Eni ha già lanciato sul mercato Hvolution, olio vegetale idrotrattato (HVO). Si tratta di un gasolio che contiene il 100% di componente rinnovabile e che ha un costo medio di 1,910 euro al litro, senza però ridurre del tutto l’emissione di anidride carbonica. E con una produzione dai costi molto alti. Tanto che l’eurodeputato di Forza Italia Massimiliano Salini ha parlato nuovamente dell’opportunità di ricorrere ai tanto bistrattati biocarburanti. (Continua a leggere dopo la foto)
>>> Casa, l’Europa ci dissangua. Ecco gli obblighi di ristrutturazione imposti dall’Ue: scadenze, sanzioni, esenzioni

I biocarburanti aiuterebbero, infatti, realmente l’ambiente, permettendo di “riciclare scarti di residui agricoli, oli usati e altri rifiuti che altrimenti dovrebbero essere smaltiti in maniera diversa: usati come combustibile abbatterebbero la CO2 fino al 100%”. L’Italia è su questo fronte già all’avanguardia, con 5 impianti operativi, ma l’Ue non ha ancora dato il via libera al nostro Paese. (Continua a leggere dopo la foto)
>>> Carne sintetica, cos’è e come si produce il “cibo del futuro” che l’Ue vuole costringerci a mangiare

“Se il bicchiere mezzo pieno è rappresentato dalle emissioni zero degli e-fuels – ha spiegato il Giornale – quello mezzo vuoto (e forse anche più di mezzo) riguarda i costi per produrlo visto che la quantità di energia richiesta è enorme”. Le stime parlano di un pieno da 200 euro per un serbatoio da 70 litri, senza dimenticare che, nell’epoca di siccità e scarse precipitazioni, per creare un litro di e-fuels ne servono due d’acqua.

Ti potrebbe interessare anche: Arriva la tassa europea sull’energia e sui carburanti. Aumenti vertiginosi