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“Bombe nucleari nella base italiana di Aviano”: la decisione degli Usa, tensione alle stelle

Pubblicato il 29/10/2022 13:51

Continua a crescere la tensione per il conflitto ancora in corso tra Russia e Ucraina, con il Cremlino che continua a paventare la possibilità di un attacco nucleare come reazione alle manovre in corso in Occidente. Una posizione che non ha però scoraggiato gli Usa, con il Pentagono che ha anticipato la consegna di armamenti tattici alla basi Nato in Europa. A riportarlo è la testata Liberto Quotidiano, che ha citato come fonte Politico. Si tratterebbe di una “mossa strategica che serve come deterrenza nei confronti della Russia, impegnata nella guerra in Ucraina”. Scontato, però, che l’umore a Mosca non sia dei migliori di fronte queste indiscrezioni, con nuove possibili mosse dietro l’angolo. (Continua a leggere dopo la foto)

Politico ha riferito come il programma di sostituzione degli armamenti sarebbe costato al governo americano “10 miliardi di dollari”: la sostituzione era inizialmente prevista per la primavera 2023, ma la guerra in Ucraina ha evidentemente spinto l’amministrazione Usa agire subito, anticipando i tempi. (Continua a leggere dopo la foto)

Secondo i piani americani le nuove bombe termonucleari B61-12 dovrebbero essere consegnate già nelle prossime settimane, anche alle basi Nato in Italia. Una situazione che ha subito suggerito inquietanti parallelismi con il passato, rievocando scenari che sembravano seppelliti con la fine della guerra fredda. (Continua a leggere dopo la foto)

In Italia le nuove armi nucleari “arriveranno in dotazione ad Aviano e verranno montate sugli F-35, ma potranno essere sganciate anche dai bombardieri Stealth B-2 e da aerei da guerra più piccoli. La potenza massima delle B61-12 è almeno di 27 volte superiore a quella di Hiroshima (15 kilotoni), con quattro rendimenti selezionabili: 0,3, 1,5, 10 o 50 kilotoni”.

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