Uno scontro ormai frontale, quello tra Raynair e il governo Meloni. Con l’amministratore delegato della compagnia aerea, Eddie Wilson, tornato alla carica in queste ore con un vero e proprio ricatto: se il governo non ritirerà la norma che impone un tetto al prezzo dei voli, l’azienda taglierà le attività in Sicilia e Sardegna durante l’estate 2024 e il successivo inverno. Una presa di posizione durissima arrivata al momento di presentare le nuove tratte da e per Alghero: “Siamo contenti di annunciare le nuove rotte, ma mentre Ryanair investe in Sardegna, trainando la crescita dell’isola, il governo italiano fa esattamente il contrario con un decreto illegale e fuorviante che fissa un tetto ai prezzi, violando i regolamenti Ue”. Lo stesso Wilson ha annunciato poi di aver presentato al ministro delle Imprese Adolfo Urso una proposta per trovare un accordo nel rispetto delle reciproche posizioni. Non sono mancate, nel frattempo, proteste da parte delle associazioni consumatori, che hanno invitato a “boicottare Ryanair”. (Continua a leggere dopo la foto)
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Un braccio di ferro che non sembra, però, destinato a terminare in tempi brevi. Anche perché lo stesso Urso, nel frattempo, era andato all’attacco di Ryanair, ricordando come la compagnia sia stata sanzionata ben 11 volte negli ultimi anni dall’autorità per la concorrenza e il mercato: “Hanno manifestato una certa insofferenza per le regole”. (Continua a leggere dopo la foto)
Ryanair cerca sponda nell’Unione Europea, sottolineando come il decreto del governo Meloni per calmierare i prezzi sarebbe, a suo dire, “in netto contrasto con il regolamento 1008 Ue che lascia le compagnie libere di fissare le tariffe”. Invocando dunque un intervento di Bruxelles a sbrogliare la questione, memore probabilmente delle tante volte in cui l’Europa ha difeso gli interessi delle multinazionali a scapito di quelli dei singoli cittadini. Nel frattempo, però, contro la compagnia aerea potrebbe andare in scena un vero e proprio boicottaggio. (Continua a leggere dopo la foto)
“Boicottare Ryanair”. La clamorosa protesta dei consumatori
Le ultime dichiarazioni di Wilson non sono infatti piaciute alle associazioni dei consumatori, imbufalite per la presa di posizione dell’azienda. Il Codacons ha definito “inaccettabili” le dichiarazioni della società e ha invitato gli utenti italiani a “boicottare Ryanair“, preferendo delle compagni alternative fino a quando la società non farà retromarcia.