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“Putin? Dipende se…”. Biden, le parole nella notte che potrebbero dare la svolta: cosa ha detto

Pubblicato il 12/10/2022 11:04

Dopo giorni ininterrotti di terrore, minacce e rischi di attacchi atomici, potrebbe essere arrivato un primo tiepido segnale di distensione tra Mosca e Washington. Nelle parole affidate dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden alla Cnn, nella notte italiana, si intravede uno spiraglio: “Dipende”, ha risposto il presidente americano al giornalista Jake Tapper a proposito di un eventuale incontro con Vladimir Putin nel corso del G20. Biden tuttavia ha tenuto a sottolineare, in ogni caso, di non avere “alcuna intenzione” di incontrare il presidente russo al prossimo vertice, ma ha aggiunto “dipende”, soprattutto se Putin vorrà discutere di alcune cose concrete. (Continua a leggere dopo la foto)

“Non ho intenzione di incontrarlo. Ma se, per esempio, venisse da me al G20 e mi dicesse: ‘Voglio parlare del rilascio (della stella del basket femminile statunitense Brittney) Griner, lo incontrerei. Intendo dire che dipende”, ha sottolineato. In sintesi, Biden afferma che non sarà certo lui a cercare l’incontro, ma davanti a un ‘gesto’ da parte dell’omologo russo – come il rilascio di Brittney Griner -Biden non si tirerebbe indietro. Tra le righe, dunque, si deve leggere che Biden ha fornito un assist, dicendosi pronto a trattare. Il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov, in precedenza, aveva dichiarato che la Russia è pronta a considerare un’eventuale proposta di incontro tra Putin e Biden al G20 di novembre in Indonesia se questa venisse inoltrata. (Continua a leggere dopo la foto)

Insomma, è ancora tutto in stallo. Ma di questi tempi il minimo segnale va interpretato come positivo. Intanto, qualora servisse ancora conferma, è più che mai evidente che l’Ucraina è solo il terreno di scontro di una guerra in cui l’Ucrina stessa c’entra poco o niente, perché la guerra è in realtà – ancora una volta – tra Russia e Stati Uniti, tra Nato e Russia. Alla timida apertura di cui dicevamo pocanzi potrebbero essere ricollegate anche le parole usate da Biden nei confronti di Putin: “Penso che sia un attore razionale che ha sbagliato notevolmente i calcoli”. Parole che fanno apparire lontane anni luce quelle che Biden riservò per Putin il 26 marzo scorso: “È un macellaio”. (Continua a leggere dopo la foto)

E mentre gli occhi dei mercati sono puntati sui dati dell’inflazione Usa, il presidente Biden assicura che, seppure dovesse esserci una recessione, si tratterà di ‘recessione lieve’. In ogni caso, “gli Stati Uniti hanno una posizione migliore di molti grandi paesi nel mondo. Economicamente e politicamente”. Quanto messo in campo negli ultimi mesi in termini di welfare, poi, metterà le famiglie al sicuro, promette ancora l’inquilino della Casa Bianca. Promessa di segno diverso quella che Biden rivolge all’Arabia Saudita che, dopo il taglio della produzione di petrolio con Opec+, dovrà attendere “conseguenze”. Quali, il presidente non lo specifica, ma il tono non lascia dubbi sulla determinazione del presidente americano.

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